F1

Scintille in casa Williams, Sainz: “Albon non doveva attaccarmi”

Screenshot

Nonostante il doppio arrivo a punti, la Williams dovrà gestire i primi screzi tra i due nuovi compagni di squadra

Il weekend di Miami è stato molto positivo per la Williams: dopo una gara Sprint al di sotto delle aspettative, per la terza volta in questa stagione 2025 ha ottenuto un doppio piazzamento in zona punti, con Alex Albon in quinta posizione e Carlos Sainz in nona posizione.

La gara del pilota spagnolo era però già iniziata in salita, dato che è stato costretto a partire con gomme medie usate, a causa di un errore strategico del team, che lo ha portato ad utilizzare tutte le gomme medie nuove nella sessione di prove libere ed in qualifica.

I due piloti della Williams, nel corso del concitato primo giro, sono stati protagonisti di un leggero contatto in curva 3, con Sainz che, per evitare il rientro in pista di Norris dopo il contatto con Verstappen, è stato costretto ad allargarsi ed ha toccato con la sua ala anteriore la posteriore sinistra di Albon, contatto che ha provocato piccoli danni alla vettura del pilota spagnolo.

Prime scintille in casa Williams tra i due nuovi compagni di squadra Alex Albon e Carlos Sainz.
Prime scintille in casa Williams tra i due nuovi compagni di squadra Alex Albon e Carlos Sainz.

Successivamente, nel corso del quinto giro, ci sono state le prime scaramucce tra i due piloti: infatti, Sainz ha attaccato Albon all’interno di curva 11, portandosi così in sesta posizione, dopo che il pilota thailandese aveva già subito nel giro precedente il sorpasso da parte dell’indiavolato Lando Norris.

Nella successiva fase di gara, Sainz è riuscito a portarsi in zona DRS su Russell, scavalcato nel frattempo anche lui dalla McLaren di Norris, e nel corso del giro 10 ha provato l’attacco sul pilota inglese in curva 17, senza successo.

Manovra di difesa di Alex Albon in curva 17 nei confronti del compagno di squadra.

Questo tentativo ha reso vulnerabile il pilota spagnolo, che si è staccato da Russell: così, nel corso del giro 14, Albon ha restituito, proprio in curva 11, il sorpasso al compagno di squadra, sfruttando soprattutto la differenza di competitività tra gomme nuove e gomme usate.

In un paio di giri, le posizioni si sono così cristallizzate, con Albon che è riuscito a tenere lo stesso ritmo della Mercedes di George Russell davanti a lui, mentre Sainz ha dovuto iniziare a guardare gli specchietti per difendersi dal ritorno della Ferrari di Charles Leclerc.

Alex Albon riesce a supere Andrea Kimi Antonelli dopo il pit-stop, per ottenere la quinta posizione finale.

Scintille in casa Williams: le parole di Carlos Sainz al termine della gara

Al termine della gara, ai microfoni dei giornalisti presenti, Carlos Sainz ha espresso il suo disappunto nei confronti della gestione di gara da parte del team, riferendosi soprattutto al controsorpasso del compagno di squadra. Ecco le sue parole, riportate dalla testata Motorsport.com:

“Innanzitutto, a causa di alcuni errori operativi durante il fine settimana, siamo stati costretti a partire in gara con un pneumatico usato fin dalle qualifiche, mentre tutti quelli intorno a me erano su un nuovo. Sapevo quindi che questo ci avrebbe messo in difficoltà con un paio di decimi al giro nel primo stint”.

Carlos Sainz al volante della Williams nel corso del Gran Premio di Miami.

“Gomme nuove contro le mie usate e, ovviamente, da lì in poi ho cercato di fare di tutto per tenere il passo nel primo giro. Ho subito un danno all’inizio con Alex, poi lui ha commesso un errore e sono riuscito a passarlo. Dopo il mio sorpasso il team ci ha detto che avremmo congelato le posizioni, quindi non so se ha recepito il messaggio o meno, ma in pratica mi ha superato, ha dichiarato stizzito il pilota spagnolo.

“Da lì in poi, nel primo stint, ho cercato di fare di tutto per rimanere in contatto con quel gruppo, tenendo dietro Charles con una gomma usata e una macchina danneggiata. Sono rientrato ai box credo nel primo di quel gruppo, è uscita la Virtual Safety Car, quindi è stata una sosta libera per tutti loro, o una sorta di sosta breve per tutti loro rispetto a me, il che significa che ovviamente ho ricevuto pressione da loro dopo la VSC”.

Carlos Sainz in difesa sulla Ferrari di Charles Leclerc e sulla Red Bull di Yuki Tsunoda poco prima del pit-stop.

Infine, Sainz si è soffermato anche sul disperato tentativo di sorpasso sulla Ferrari di Lewis Hamilton nell’ultimo giro: “Lewis ha fatto del suo meglio per difendere la posizione. Avevo una possibilità di superarlo all’ultima curva, ma si è mosso appena mi ha visto iniziare la manovra. Questo ha creato il contatto e credo che sia qualcosa che si vede di frequente. Ma se seguiamo esattamente le regole scritte, Lewis non avrebbe potuto muoversi così tanto come invece ha fatto. Ma all’ultimo giro funziona così”.

FOTO: Williams F1 Team, F1, Carlos Sainz, Alex Albon.

Related posts

Red Bull, le dichiarazioni di Verstappen e Tsunoda in vista del Gran Premio di Monaco

Ferrari, Vasseur verso Monaco: “Abbiamo lavorato molto per migliorare la performance in qualifica”

La McLaren presenta la livrea speciale per Monaco e Barcellona: le parole di Norris e Piastri