Tra due settimane la Formula 1 farà tappa ad Imola per il settimo appuntamento stagionale, tutto esaurito o quasi per il weekend.
Imola si prepara ad accogliere la Formula 1 con il sentore che questa edizione possa essere l’ultima, almeno per ora. Non è una novità che Liberty Media stia cercando nuovi contratti con nuovi circuiti (con standard molto alti) e, al momento, come confermato dallo stesso Domenicali, il tracciato emiliano è uno di quelli sotto la lente d’ingrandimento per abbandonare il calendario.

Nel frattempo si pensa al presente visto che tra dieci giorni andrà in scena, sul circuito di Imola, il settimo appuntamento del Mondiale 2025 di Formula 1. Una gara che si preannuncia molto importante, come importante sarà la cornice di pubblico: secondo le ultime previsioni, infatti, saranno 200mila gli spettatori che affolleranno il tracciato nel weekend con un ritorno economico pari a 300 milioni di euro.
Così il Commissario Straordinario dell’ACI Tullio del Sette nel giorno di presentazione dell’evento: “La priorità è lavorare insieme per mantenere due gare in Italia, purché ci sia l’impegno di tutti”. Sulla stessa linea di pensiero anche il sindaco di Imola, Marco Panieri, con queste dichiarazioni: “La vera sfida è con gli altri Paesi, non all’interno del nostro”.
Un evento di importanza capitale, non solo per la regione ma per l’intero Paese. Questo è il pensiero comune delle varie istituzioni a cui hanno fatto eco anche le dichiarazioni del presidente della Regione Emilia Romagna Michele De Pascale: “Non intendiamo arrenderci. Faremo tutto il possibile per mantenere il Gran Premio, ma non è questo il momento per discutere pubblicamente di trattative”.
Nel giorno della gara ci saranno ben 92.500 spettatori (grazie all’installazione di tribune momentanee) e chissà se la cornice di pubblico ed il calore dei tifosi italiano potranno in qualche modo cambiare la sorte di un tracciato storico che, però, ha bisogno di adattarsi ai nuovi standard della Formula 1.