James Allison, direttore tecnico della Mercedes W16 confida ancora nella vettura 2025. L’obiettivo? Migliorare ancora il ritmo gara
James Allison ci crede. Ed è forse incoraggiante dato il dominio, tracotante sin qui, di McLaren. La squadra guidata da Zak Brown e Andrea Stella ha sin qui dominato nel 2025: 5 successi in 6 gare, con l’unica eccezione targata Max Verstappen a Suzuka. Tuttavia, è “rassicurante” per lo spettacolo che ci sia ancora un team disposto a credere in questa stagione, che a detta di tutti può avere la sua svolta solo da Barcellona in poi.

A lanciare la sfida ai Papaya di Woking ci ha pensato James Allison. Ex ferrarista, con un burrascoso divorzio nel 2016 da Maranello, Allison è attualmente il direttore tecnico di Mercedes, nonché padre della W16. Affiancato da un altro ex ferrarista, l’italiano Simone Resta, il lavoro svolto da Mercedes in questo 2025 è certamente da lodare, con un balzo di prestazione importante rispetto al 2024. Quanto miglioreranno ancora le Frecce d’Argento?
Le parole di Allison: “Problema surriscaldamento gomme in gara”
Intervistato dai canali ufficiali della F1 e riportato da Motorsport.com, il direttore tecnico della Stella di Stoccarda ha così parlato dopo la gara di Miami, conclusa con il buon podio di George Russell: “Non siamo riusciti ad avere il passo che volevamo. Al momento possiamo contare su un buon bilanciamento in qualifica tra anteriore e posteriore che ci permette di sfruttare bene le gomme. Ma in gara gli pneumatici si scaldano più di quanto vorremmo, e questo impone ai nostri piloti di dover ridurre il ritmo per gestire le temperature”.

Quale dunque la problematica principale della macchina? James risponde: “L’aspetto principale su cui ci siamo concentrati è quello di tenere sotto controllo il ritmo di gara, cercando di confermare i risultati che otteniamo sabato anche la domenica. La priorità è il controllo della temperatura delle gomme, un aspetto cruciale per permettere alla macchina di sfruttare il ritmo che ha a disposizione”.
Poi su Kimi Antonelli, Allison ribadisce: “Kimi non è riuscito a trovare il giusto compromesso tra quei due punti, ma non dimentichiamo che al momento ha disputato solo una manciata di gare. Penso che i progressi che abbiamo visto in lui siano davvero evidenti, e tutte queste problematiche sono delle opportunità importanti che sta cogliendo per crescere e migliorare in vista delle prossime stagioni”.
Foto: Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team