Qualifiche 6h di Spa 2025: è ancora una volta dominio Ferrari, Peugeot vola, male Porsche e Toyota. In LMGT3 Lexus conquista la Hyperpole con la #78 e il figlio d’arte Eduardo Barrichello piazza la #10 in seconda piazza.
Dopo una terza sessione di prove libere movimentata e un brivido in Eau Rouge tra la #51 e la #46, è tempo di qualifiche a Spa-Francorchamps. Si parte, come da tradizione, con la categoria LMGT3: qui non conta essere i più veloci in assoluto, ma conquistare un posto tra i primi 10 per accedere alla Hyperpole.
I 15 minuti a disposizione iniziano con i consueti giri di riscaldamento, dove la priorità è portare in temperatura le gomme — una sfida non da poco, soprattutto attraversando la temibile Eau Rouge.
La sessione entra subito nel vivo, con continui cambi al vertice della classifica. I protagonisti sembrano delinearsi: la Ferrari #21, le due Lexus #87 e #78 e la Porsche #92 — fresca vincitrice a Imola — sono tra le più convincenti in pista.
Passano alla prima Hyperpole:
Un po’ a sorpresa, nessuna McLaren o Corvette passa in Hyperpole, Mercedes ancora in difficoltà ma in netto miglioramento. Fuori anche le Iron Dames e la BMW #31.
Qualifiche 6h di Spa 2025: Hyperpole LMGT3
Finiscono le qualifiche, inizia l’Hyperpole: solo 12 minuti a disposizione per le 10 vetture qualificate per segnare il tempo più veloce.
A differenza dell’anno scorso, la sessione è senza alcuna interruzione: la Lexus #78 si piazza in prima posizione e ci rimane fino alla fine, con Eduardo Barrichello che mette la sua Aston Martin in seconda posizione e conclude la prima fila.
Finisce la sessione: è Hyperpole position “indistrubata” per la Lexus #78, prima volta per il brand e anche per un qualsiasi marchio giapponese in una classe GT del WEC!
Qualifiche 6h di Spa 2025: Hyperpole position per la Lexus #78, i risultati completi delle qualifiche LMGT3
Qualifiche 6h di Spa 2025: qualifiche Hypercar
Finito lo spettacolo LMGT3, si passa alle 18 Hypercar – altri 15 minuti per vedere chi lotterà per le posizioni che contano.
Parte il cronometro, partono le vettur: ancora una volta estrema attenzione alle gomme gelide, con le vetture che creano distacchi tra di loro per evitare impeding o doppiaggi e le Ferrari che si piazzano in 1-2-3 con le Porsche alle calcagna.
Prosegue la sessione, e con la track evolution la classifica continua a variare: l’unico a disturbare il trio Ferrari è Jean-Eric Vergne sulla Peugeot 9×8 #93, che si mette subito dietro Antonio Fuoco.
Mentre Estre tenta di rimediare la brutta posizione in cui si trova, arriva lungo in uscita da “Fagnes” e danneggia l’ala posteriore, rimanendo in dodicesima posizione.
Persino Andlauer – che l’anno scorso faceva impazzire i fan con la sua guida spettacolare – si ritrova ad abortire l’ultimo tentativo: nessuna Porsche passa all’Hyperpole.
Piove sul bagnato per Aston Martin, con la #007 che esce di pista e impatta leggermente alle barriere di “Fagnes“, causando una bandiera gialla ma rientrando in autonomia ai box senza danni troppo evidenti.
Finisce la sessione: passano in Hyperpole il trio Ferrari, la coppia Peugeot, il duo Alpine, il duo Cadillac e la BMW #20.
Fuori tutte le Porsche, fuori entrambe le Toyota e, come in tutte le gare fino ad ora, purtroppo rimangono escluse anche le due Aston Martin, staccatissime dalle Toyota appena davanti.
Qualifiche 6h di Spa 2025: Hyperpole Hypercar
Inizia l’ultima sessione: 12 minuti di azione finale per decretare l’ordine di partenza delle prime 5 file.
Anche stavolta, le 3 Ferrari si mettono davanti e rimangono indisturbate per tutta la sessione: stavolta la miglior Peugeot è la #94 di Vandoorne, che affiancherà la #51 in griglia.
Sul finale, grande rischio per Giovinazzi che a “Les Combes” perde il controllo e quasi impatta nelle barriere.
Termina la sessione, è ancora tripletta per Ferrari, dopo il Qatar ancora una volta il trio #50-#83-#51 si qualifica davanti a tutti!
Foto: FIA World Endurance Championship
