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6h di Spa 2025: è DOPPIETTA per Ferrari, ma che gran gara in Belgio!

Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado vincono la 6h di Spa 2025! 1-2 Ferrari: la #51 fa il bis dopo Imola, la #50 rivive il flashback Le Mans 2024 con il serbatoio virtuale

6h di Spa 2025: la CRONACA della prima ora

Partenza infuocata alla 6h di Spa! Alla prima curva le Ferrari danno spettacolo con una perfetta manovra di squadra che consente loro di mantenere la tripletta conquistata in qualifica. Nel gruppo alle spalle non mancano le scintille: si arriva affiancati all’Eau Rouge, con diversi tagli di curva — comprese le stesse Ferrari — a dimostrazione dell’aggressività in pista.

A Les Combes, Calado affonda il colpo su Hanson e piazza la sua Ferrari davanti alla vettura gialla di AF Corse. Gara complicata invece per la Porsche ufficiale #5 di Julien Andlauer, protagonista di un testacoda che la fa scivolare fuori dalla zona punti.

In grande spolvero la #46: Ahmad Al Harthy rimonta dalla nona fino alla quinta posizione con un ottimo primo stint.

6h di Spa 2025: la partenza della gara
6h di Spa 2025: la partenza della gara

Le Ferrari tentano la fuga, ma Loïc Duval resta incollato a Hanson e non perde terreno.
Dopo appena 15 minuti dalla bandiera verde arriva un drive-through per Sébastien Bourdais sulla Cadillac #38. Il motivo si chiarisce solo dopo 45 minuti di gara: è stato proprio Bourdais a tamponare Andlauer, causando il testacoda della Porsche #5.

Makowiecki sulla #36 si scatena: prima supera la #94, poi ingaggia un duro duello con Hanson e rompe la tripletta Ferrari, lanciandosi all’inseguimento delle due rosse ufficiali.
Nel gruppo di coda l’azione non manca: grosso rischio per la Cadillac #12 in uscita da curva 11, che dopo un contatto con la Porsche #6 finisce nella ghiaia e perde diverse posizioni.

Dopo quasi mezz’ora di gara, la Toyota #7 rientra ai box per una sosta anticipata. Inizialmente sorprendente, la decisione viene poi spiegata da una foratura.

Infine, manovra aggressiva di Thomas Flohr sulla Ferrari #54 ai danni della Porsche #92 del team 1st Phorm: contatto senza testacoda, ma i commissari non perdonano e infliggono una penalità di 10 secondi alla vettura dello svizzero.

Mentre Makowiecki tallona Calado a soli tre decimi, Nielsen approfitta della bagarre alle sue spalle e prende il largo, portandosi a oltre quattro secondi di vantaggio sul compagno di squadra.

Favolo sorpasso di Makowiecki all’Eau Rouge: con una manovra da applausi, il pilota Alpine infila Calado e si lancia all’inseguimento di Nielsen.

6h di Spa 2025: l’Eau Rouge alla partenza, punto con molti sorpassi per tutta la gara

Paul Di Resta attacca Kevin Magnussen sul rettilineo del Kemmel, sfruttando una netta differenza di velocità di punta e portando finalmente a termine un sorpasso che inseguiva da diversi giri.

Poco dopo, lo stesso Magnussen rischia grosso nel tentativo di doppiare un avversario sempre sul Kemmel: si ritrova completamente sull’erba, ma riesce a tenere la vettura in pista senza conseguenze.

A 15 minuti dal termine della prima ora, Philip Hanson entra in evidente difficoltà: nel giro di pochi passaggi, l’inglese viene superato in sequenza da Di Resta, Magnussen e Habsburg, scivolando fuori dalla zona alta della classifica.

Intanto, problemi per la #99 di Proton Competition: Nicolas Pino, appena ventenne, arriva a Les Combes ma è costretto a parcheggiare la sua 963 privata in una via di fuga. Full Course Yellow sul tracciato belga.

6h di Spa 2025: ritiro prematuro per la Porsche 963 del team Proton

Continua il momento difficile per Phil Hanson: la #83 perde ulteriori posizioni, superata anche dalla Peugeot #94 e dalla Porsche #6, mentre René Rast, sulla BMW M Hybrid V8 #20, si accoda minacciosamente.

A meno di dieci minuti dall’inizio della seconda ora, quasi tutte le LMGT3 rientrano ai box per la prima tornata di soste. Intanto, Hanson è nel pieno di un incubo: subisce gli attacchi di René Rast e Will Stevens e scivola fino alla decima posizione.

Anche tra le Hypercar inizia la danza dei pit stop: nel giro di tre tornate, la maggior parte del gruppo rientra in corsia box.

Proprio sul finale dell’ora arriva un colpo di scena bruttissimo per i tifosi italiani: la Ferrari #83 viene portata direttamente nel garage, a causa dei problemi riscontrati da Philip Hanson durante l’ultimo stint.

6h di Spa 2025: la cronaca della seconda ora

Drive through per la Aston Martin #10 a causa di una unsafe release durante la sosta ai box.

Le due Porsche LMGT3 sembrano finalmente aver ritrovato il passo: dopo una gara iniziale in ombra per entrambe e una 6h di Imola poco brillante per le Iron Dames, Célia Martin porta la sua 911 LMGT3 in settima posizione, mentre Ryan Hardwick si porta al secondo posto, alle spalle della #46 guidata da Ahmad Al Harthy

In ghiaia la BMW #31 e ferma a bordo pista la Lexus #87: la vettura della Casa dell’Elica finisce nella sabbia dopo la rottura di una sospensione anteriore, mentre la Lexus si accosta lungo il rettilineo del Kemmel a causa di un problema tecnico.

Virtual Safety Car per consentire la rimozione delle due auto e la pulizia della pista. Ne approfittano in molti per rientrare ai box, tra cui entrambe le Ferrari ancora in gara: pit stop e cambio pilota per le rosse.

Con 4 ore e 17 minuti ancora sul cronometro, si riparte! Miguel Molina comanda sulla Ferrari #50, seguito dalla Alpine #36 e dalla gemella rossa #51.

Drive through per la Porsche #92 e la BMW #46 in LMGT3, identica penalità per l’Hypercar #15, colpevole di aver superato il limite di velocità in corsia box.

6h di Spa 2025: drive through durante la gara per la #46 per infrangimento di velocità in corsia box

In pista, favolosa battaglia tra le due McLaren e le due Corvette. Mentre le quattro vetture si scambiano sorpassi, arriva a inserirsi anche l’equipaggio della #10, portando ulteriore caos nella lotta.

Non manca un altro drive through, stavolta per la Ford #77 a causa di track limits.

Nel frattempo, Antonio Giovinazzi perde la posizione sul podio: il pilota pugliese, nel tentativo di sorpassare Makowiecki, finisce per essere superato da Paul Di Resta, che aveva seguito l’italiano da vicino.

6h di Spa 2025: cambio di testa nella terza ora

Dopo qualche giro passato a difendersi, Antonio Giovinazzi cede la posizione alla BMW #20, che ora si lancia all’inseguimento della Peugeot #93.

6h di Imola 2025: una gara con molti alti e bassi per la #51 di Giovinazzi-Calado-Pier Guidi

Capolavoro Peugeot! Nonostante una penalità di 5 secondi per la #94, Loïc Duval piazza un sorpasso straordinario: in un solo colpo infila la BMW #20 e la Ferrari #51!

Non passa molto tempo prima che Antonio Giovinazzi risponda: con una manovra magistrale all’esterno di Les Combes, si riprende la quarta posizione, regalando spettacolo puro.

Dopo il valzer delle soste, è Jules Gounon a salire in cima alla classifica: al volante della Alpine #36, si prende la testa della corsa!

6h di Spa 2025: la quarta ora inizia con una safety car!

Non c’è neanche il tempo di cominciare la quarta ora che arriva un brutto colpo di scena: Sean Gelael è protagonista di un violento incidente a Les Combes. Il pilota McLaren viene toccato da una Mercedes rientrata in pista in modo piuttosto dubbio: le dinamiche restano inizialmente poco chiare, ma fortunatamente Gelael esce illeso nonostante l’impatto.

6h di Spa 2025: la McLaren vittima del grande botto a Les Combes, prima della gara assieme al dirigibile Goodyear

Dopo 40 minuti di investigazione, arriva la decisione: la Mercedes #60 riceve una penalità Stop&Go di 30 secondi per l’incidente.

Dopo 25 minuti di Safety Car, la gara riparte. Le soste durante la neutralizzazione rivoluzionano l’ordine della griglia: in testa ora c’è la Peugeot #93, seguita dall’Alpine #36.

Il primo giro dopo la ripartenza è spettacolare per le Ferrari: Pier Guidi e Fuoco danno spettacolo, infilano gli avversari e si mettono all’inseguimento della vetta. I due continuano la rimonta e firmano un’azione spettacolare con Kobayashi.

Weekend da dimenticare invece per McLaren: va a muro anche l’ultima 720 LMGT3 rimasta in gara. Contatto tra Eduardo Barrichello e la #59: foratura per l’Aston Martin mentre la McLaren, pur riuscendo a tornare ai box, viene portata dentro al garage.

Durante la Virtual Safety Car scattata per l’episodio, grazie alla diversa strategia, le due Ferrari riescono a tornare davanti: Pier Guidi comanda, Fuoco lo segue da vicino.

6h di Spa 2025: favoloso duello in Hypercar!

Alla ripartenza un grandissimo peccato per Peugeot: foratura per la #94 dopo un contatto con la #20! Un weekend meraviglioso vanificato da un contatto – le Peugeot sono ora in 15° e 16° posizione.
Le 2 Ferrari si scambiano le posizioni: ora guida il gruppo Fuoco, con Alessandro Pier Guidi subito dietro.

Magia di Davide Rigon per la testa della corsa in LMGT3: manovra spettacolare sulla Ford precedentemente leader.

Pier Guidi perde 2 posizioni nel giro di qualche metro, attaccato prima da Schumacher poi da Frijns.

6h di Spa 2025: BMW nel finale è on fire con la #20, Robin Frijns protagonista di una bellissima lotta con Pier Guidi

Un duello MAGNIFICO per le 3 vetture appena menzionate, Pier Guidi riguadagna entrambe le posizioni perse alla bus stop ma il duello continua anche alla Source e all’Eau Rouge Raidillon.
Il duello viene “interrotto” dalla direzione gara, che costringe Pier Guidi a restituire la posizione a Frijns.

6h di Spa 2025: ultima ora

Dopo i rifornimenti da parte di tutti gli equipaggi – e il cambio gomme per la #51 – Alessandro Pier Guidi supera con estrema facilità la BMW #20, lanciandosi all’attacco di Robin Frijns, davanti di 5 secondi.
Ci vogliono solo 2 giri a Pier Guidi per recuperare i 5 secondi e non ci vuole nemmeno tanto per superare il pilota olandese.

Purtroppo la BMW #20 torna ai box: da diversi giri il pilota Robin Frijns si lamentava di un problema al pedale del freno.

Arrivano gli ultimi, critici pit stop: Mick Schumacher si ferma a 28 minuti dal termine, Pier Guidi, Lynn e Nielsen lo superano, ancora incerto se le Ferrari arriveranno a fine gara senza nessun rabbocco.

Alessandro Pier Guidi riesce a mantenere la testa della corsa nonostante uno Splash&Go.

Ultimi attimi di corsa: la #83 di AF Corse, che da tempo è ritornata in pista pur di prendere la bandiera a scacchi, riscontra un altro problema e procede lentamente.

Ecco la bandiera a scacchi – dopo una gara MERAVIGLIOSA, Alessandro Pier Guidi taglia il traguardo in prima posizione!
Seconda vittoria consecutiva per la #51, chiude un 1-2 Ferrari in Hypercar Nielsen sulla #50, ancora a secco, proprio come a Le Mans nel 2024.
Una vittoria ancor più dolce, visto il riscatto dopo l’anno scorso – #51 prima e #50 seconda durante la bandiera rossa, doppietta poi vanificata dalla decisione della direzione gara.

6h di Spa 2025: è DOPPIETTA Ferrari, vincono Pier Guidi, Calado e Giovinazzi!

Vince il Cavallino anche in LMGT3, con Alessio Rovera che porta al traguardo la Ferrari 296 LMGT3 #21 – e un team radio in italiano che ricorda Vettel in Ferrari.

6h di Spa 2025: Ferrari è INFERMABILE, vittoria pure in LMGT3 con Heriau, Mann e Rovera!

Chiude il podio Hypercar la stessa vettura che chiudeva quello di Imola, l’Alpine #36, mentre in LMGT3 è una Ford a panino tra le 2 Ferrari, con la #54 che è terza con un grande Davide Rigon.

Foto: Proton Competition, FIA WEC, Ferrari Hypercar, BMW M Motorsport, United Autosports, Michelin

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