Liam Lawson è sotto osservazione da parte della Racing Bulls viste le sue prestazioni non eccezionali, Lindblad scalpita per arrivare in F1.
La Formula 1 è uno sport in continuo mutamento, cambia ad una velocità che non è sostenibile per gli stessi piloti che, a volte, rischiano di trovarsi fuori dal Circus nel giro di poche settimane. La stagione 2025 non è iniziata nel migliore dei modi, usando un eufemismo, per Liam Lawson: il pilota neozelandese è stato appiedato dalla Red Bull dopo due gare e retrocesso in Racing Bulls ma, nel team minore, non sta andando affatto bene.

Il confronto con il compagno di squadra Hadjar pende nettamente a favore del vice campione del mondo della F2 2024 e dai piani alti cominciano ad osservare con attenzione il giovanissimo Arvid Lindblad, stellina della Red Bull Academy che sta bruciando tutte le tappe nelle categorie minori. Il classe 2007 sta affrontando il campionato di Formula 2 e in Arabia Saudita ha centrato il suo primo succcesso in categoria.
Il talento del pilota inglese, dalle origini indiane e svedesi, non sta di certo passando inosservato a Lawson potrebbe rischiare un’altra sostituzione nel caso in cui le sue prestazioni continuassero a essere negative. A tal proposito si è espresso anche Juan Pablo Montoya, queste le sue parole: “Onestamente, a Liam è stato dato il via libera l’anno scorso e ha dimostrato di avere le carte in regola per fare un buon lavoro. Gli hanno dato il posto in Red Bull e se l’è aggiudicato. Ti dico la verità. Se Liam non migliora ulteriormente, non mi sorprenderei se mettessero Lindblad in squadra a un certo punto.”