L’assurda impresa dell’ex-MotoGP Karel Abraham: ha appena completato la vetta dell’Everest!
Dopo una carriera a tutto gas tra le curve del Motomondiale, Karel Abraham ha scelto un’altra sfida estrema: scalare il Monte Everest. L’ex pilota ceco, oggi commentatore anche della MotoGP, ha raggiunto la vetta più alta del mondo, toccando quota 8.848,86 metri e firmando così una nuova impresa lontana dai circuiti ma altrettanto (e probabilmente anche più) memorabile.
Classe 1990, originario di Brno, Abraham ha gareggiato per oltre quattordici stagioni nel Motomondiale – tra classi 125, 250, Moto2, MotoGP – e ha disputato anche un’annata nel campionato mondiale Superbike. Il suo miglior risultato resta una vittoria e un podio in Moto2 nel 2010, ma è rimasto un volto noto nel paddock anche dopo il ritiro, avvenuto alla fine del 2019.
Nella Classe Regina, però, il pilota di Brno non ha mai ottenuto successi strepitosi, con l’ultima gara a Valencia conclusa al 14°, in una stagione chiusa con soli 9 punti in classifica.
La grande sfida di Abraham
Da allora, però, la sua vita è cambiata radicalmente. Non solo tute in pelle e partenze a semaforo spento: Abraham ha iniziato a esplorare il mondo, visitando oltre 120 Paesi e raccontando sui social i suoi viaggi ed esperienze. Fino a questo nuovo traguardo simbolico e fisico: toccare il cielo dall’alto dell’Everest. Oltre a ciò, però, Abraham è rimasto ambassador di Ducati.
“Ci sono due modi per un pilota di arrivare in cima al mondo: vincere un titolo mondiale o salire sull’Everest. Fisicamente, ed ancor di più mentalmente, la sfida più difficile della mia vita”, ha scritto con ironia, mostrando orgoglioso la foto sulla vetta.
Foto: Karel Abraham