F1

600 GP per Sauber in F1: la storia si scrive a Imola!

600 gp per sauber in f1

In occasione della gara di Imola, saranno 600 GP per Sauber in F1. Ripercorriamo i migliori momenti della storia del team svizzero

600 GP. Un numero enorme che scrive ancor di più di quanto necessario la storia. Si parla di Sauber, il team svizzero fondato dal leggendario Peter Sauber, un elvetico innamorato delle auto più veloci al mondo che nel lontano 1970 diede vita al team che portasse il suo cognome. Una scelta che ricorda quella di un suo “lontano parente” qualche centinaio di chilometri più a sud.

nuova sede sauber
600 GP per Sauber in F1: questa la Kick Stake Sauber 2025, che disputerà il suo GP numero 600 a Imola

Ora, all’ultimo anno con questo nome e con il 2026 che sarà di marca tedesca Audi, Sauber proverà l’impresa di centrare i punti a Imola, una gara quasi di casa per il team. Da più di un decennio motorizzata Ferrari infatti, Sauber è sempre stato un team chiave nello sviluppo del Cavallino, oltre che “fabbrica” di talenti: da Lewis Hamilton a Nico Rosberg, da Sebastian Vettel a Charles Leclerc, fino al team principal Vasseur. E, fatta eccezione per Nico, tutti gli altri sono approdati a Maranello.

I momenti più significativi di Sauber in F1: gli anni ’90

In principio vi fu il 1970, l’inizio di tutto. In quell’anno, la Sauber disputò le prime corse di auto sportive: nell’anno del titolo conquistato da Jochen Rindt sulla Lotus-Ford, il team svizzero messo in piedi da Peter Sauber, vinse proprio il campionato di macchine sportive, facendo presagire sin da subito un futuro in F1.

600 GP per Sauber in F1: questa la C14, la Sauber-Petronas ma targata Red Bull del 1995

La prima storica stagione nel circus sarà quella 1993. Dopo 23 anni di attesa, la vittoria alla 24 Ore di Le Mans nel 1989 e due titoli nel Campionato Mondiale Sport Prototipi (1989 e 1990), Sauber sbarca in F1. La C12, la prima monoposto elvetica nella più sublime categoria di motorsport, partì con il finlandese JJ Lehto e l’austriaco Karl Wendlinger, arrivando ottava nel Mondiale Costruttori con 12 punti all’attivo.

Dopo i primi storici punti conquistati nel 1993 con JJ Lehto, due anni più tardi giunse il primo storico podio per la scuderia: in terza posizione, proprio a Imola nel GP di San Marino 1995, tagliò il traguardo Heinz-Harald Frentzen. Quella Sauber è davvero particolare: la macchina svizzera infatti fu da vero e proprio precursore per Red Bull, in quanto colorata di blu scuro e con l’inequivocabile nome del marchio sulle fiancate.

Dal biennio “d’oro” al presente

Gli anni d’oro però saranno quelli del biennio 2007-2008: la Sauber BMW nella stagione 2007, ottiene il miglior piazzamento della sua storia nel Costruttori, classificandosi seconda dietro Ferrari (McLaren fu squalificata per la “Spy Story”). In quell’anno, dopo il podio nel 2006 di Nick Heidfeld in Ungheria, lo stesso pilota tedesco otterrà due secondi e due terzi posti (a Montréal, Budapest, Suzuka e Shanghai).

La vittoria straordinaria di Robert Kubica in Canada nel 2008. 600 GP per Sauber in F1

L’estasi totale nel 2008, anno della prima e unica vittoria della storia della squadra di Peter Sauber, con il successo leggendario di Robert Kubica su quella che qualche anno più in là diventerà la “fatale” Montréal. La coppia Heidfeld-Kubica porterà, oltre al successo del polacco, altri 5 podi a Hinwil, sede storica del team. Dopo tre anni difficili, nel 2012 l’ultimo vero acuto degli svizzeri, con la conquista di ben 3 podi per Sergio Perez, e un terzo posto di Kamui Kobayashi in Giappone.

Dopo momenti bui, crisi economiche, e un team svariate volte sull’orlo del fallimento (nel 2015 e nel 2017 i casi più eclatanti), Sauber è comunque rimasta in F1, e dal 2026 spera di tornare più in alto in classifica. Da anni relegata in fondo al gruppo, con il 2024 a essere il peggior anno degli ultimi 7 per la scuderia elvetica, non si può più aspettare per una risalita. Ma nel frattempo, a Imola, si onora la storia. Quota 600 dicevano.

Foto: Stake F1 Team KICK Sauber, F1, Wikipedia.com

Related posts

Red Bull, le dichiarazioni di Verstappen e Tsunoda in vista del Gran Premio di Monaco

Ferrari, Vasseur verso Monaco: “Abbiamo lavorato molto per migliorare la performance in qualifica”

La McLaren presenta la livrea speciale per Monaco e Barcellona: le parole di Norris e Piastri