Un accoppiamento che, visto oggi, ha del clamoroso: parliamo di un ipotetico approdo di Antonelli in Ferrari. Secondo papà Marco sarebbe potuto accadere, ma per Arrivabene Kimi era troppo giovane…
In un’intervista al Quotidiano Sportivo, Marco Antonelli – padre di Kimi – ha raccontato un curioso retroscena: anni fa, quando il giovane talento bolognese muoveva i primi passi nel karting, visitò la Ferrari come promessa emergente. Nonostante l’interesse, non arrivò alcun contratto con la scuderia di Maranello. A notare per primo il talento del classe 2006 fu Massimo Rivola, all’epoca responsabile della Ferrari Driver Academy e oggi CEO di Aprilia Racing.

Proprio nella giornata di ieri Kimi Antonelli non ha escluso un possibile futuro nella scuderia rossa, dimostrando anche gratitudine per gli accoppiamenti di fanta-mercato che lo stanno riguardando. Rimanendo in argomento, il papà ha raccontato che, quando suo figlio aveva solo 11 anni, aveva fatto un test con Ferrari sui simulatori, ma non si fece nulla di concreto da lì in poi.
Arrivabene non punta su Kimi Antonelli
Fondata nel 2009, la Ferrari Driver Academy ha fatto sviluppare piloti diversi piloti, da Jules Bianchi come primo alunno all’attuale Charles Leclerc. Ma proprio intorno al 2017, Maurizio Arrivabene decise di rifiutare il piccolo Kimi, proprio a causa della età troppo ridotta. “Andò tutto bene, solo che Maurizio Arrivabene, che all’epoca guidava il reparto corse, disse che il mio bambino era ancora troppo piccolo. Pochi mesi dopo ci contattò la Mercedes e il resto della storia la conoscete”.
Una liaison che avrebbe sicuramente cambiato la storia del piccolo Kimi, che adesso tanto bene sta facendo a bordo della Mercedes: ma che, con il senno di poi, avrebbe potuto finire su una rossa. E chissà che ciò non possa accadere in un futuro prossimo…
Foto: Mercedes AMG F1 Team