Max Verstappen conquista la vittoria ad Imola, completano il podio le due McLaren
Max Verstappen vince il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna! Il pilota olandese ha costruito questa vittoria grazie ad una straordinaria manovra in partenza, allungando la staccata all’esterno del Tamburello su Oscar Piastri. Il quattro volte Campione del Mondo è stato poi aiutato anche dall’uscita della Virtual Safety Car, che gli ha permesso di effettuare un pit-stop “gratis”.
Chiude in seconda posizione Lando Norris, che a cinque giri dal termine ha riconquistato la posizione sul compagno di squadra con un sorpasso molto aggressivo all’esterno del Tamburello. A chiudere il podio c’è proprio Oscar Piastri, forse il grande deluso della giornata di oggi: dopo aver perso la prima posizione in partenza, la strategia e la Virtual Safety Car non hanno però aiutato il pilota australiano.
Ottima rimonta di entrambe le Ferrari, con Lewis Hamilton che chiude in quarta posizione e Charles Leclerc in sesta, ma il pilota monegasco è stato protagonista di una super gara, compromessa dall’uscita della Virtual Safety Car. Tra le due vetture del team di Maranello, troviamo un ottimo Alexander Albon, che porta altri punti importantissimi alla Williams. Chiudono la zona punti Russell, Sainz, Hadjar e Tsunoda.
In classifica generale, Oscar Piastri sale a 146 punti, con Lando Norris che riduce di tre lunghezze il distacco, che ora ammonta a 13 punti. Si riavvicina al duo McLaren Max Verstappen, che sale a 124 punti. Quindi, situazione apertissima, in vista del Gran Premio di Monaco in programma la prossima settimana.
Gara F1 a Imola: la cronaca della gara
Giro 63/63 – Via radio, il team chiede a Leclerc di restituire la posizione ad Alexander Albon. Il pilota monegasco gli lascia strada al Tamburello: sale in quinta Albon, mentre è sesto Leclerc. BANDIERA A SCACCHI sventolata da Federica Brignone! Vince Max Verstappen, con le due McLaren che completano il podio. Ottima rimonta delle Ferrari, con Hamilton quarto e Leclerc sesto.
Giro 61/63 – Hamilton passa Leclerc sfruttando la gomma più fresca: il pilota inglese vuole arrivare sul podio, ma Piastri dista 2.7 secondi. Intanto, viene notato il contatto tra Albon e Leclerc.
Giro 60/63 – Contatto tra Alexander Albon e Charles Leclerc, con il pilota thailandese che viene accompagnato in ghiaia al Tamburello. Ne approfitta Lewis Hamilton, che sale in quinta posizione.
Giro 58/63 – Attacco molto deciso di Lando Norris all’esterno del Tamburello. Rischiano il contatto i due compagni di squadra, ma passa il pilota inglese. Nel frattempo, Albon è attaccato a Leclerc, ma non riesce a trovare uno spunto per l’attacco.
Giro 57/63 – Lewis Hamilton passa all’esterno del Tamburello la Mercedes di George Russell. Ora, il pilota inglese può diventare un alleato prezioso per Leclerc.
Giro 55/63 – Verstappen allunga a 2.2 secondi su Oscar Piastri, mentre Lando Norris è in zona DRS. Intanto, non ci saranno investigazioni per l’uscita dalla pit lane di Norris, allarme rientrato in casa McLaren.
Giro 54/63 – Elastico perfetto di Max Verstappen, che riesce a prendersi un margine di sicurezza su Oscar Piastri. Dietro, Leclerc si fa vedere all’interno del Tamburello su Lando Norris, ma deve alzare il piede. Intanto, viene notato un “Safety Car infringment” di Norris e Albon, forse per quell’uscita dalla pit lane.
Giro 53/63 – La Safety Car rientrerà al termine di questo giro! Si prevedono dieci giri di fuoco sul circuito del Santerno!
Giro 52/63 – Siamo vicini alla ripartenza: la Mercedes di Andrea Kimi Antonelli è stata rimossa, ed è stato dato l’ordine ad Ollie Bearman di sdoppiarsi.
Giro 48/63 – Si ferma anche Alexander Albon, che monta un treno di gomme Hard nuove. Resta invece in pista Charles Leclerc, in quarta posizione. Ecco la top ten dopo i pit stop: Verstappen-Piastri-Norris-Leclerc-Albon-Russell-Hamilton-Sainz-Hadjar-Hulkenberg.
Giro 47/63 – Pit stop per Max Verstappen e Lando Norris, che montano gomme Hard nuove. Il pilota inglese perde la posizione sul compagno di squadra, ed esce al limite con Albon. Situazione da rivedere, ma Lando dovrebbe esser riuscito a mantenere la terza posizione. Pit stop anche per Hamilton, gomma Hard nuova anche per lui, e scende in settima posizione.
Giro 46/63 – Problemi per Andrea Kimi Antonelli! Il pilota bolognese parcheggia la sua Mercedes in uscita dalla Tosa. Safety Car in pista!
Giro 42/63 – Sainz passa Nico Hulkenberg, e conquista l’ultima posizione all’interno della zona punti. Alonso si lamenta intanto via radio con il team: “Sono il pilota più sfortunato del mondo”. Peccato per il pilota asturiano, che fino alla Virtual Safety Car era comodamente in zona punti.
Giro 41/63 – Leclerc prende tutta la scia della Racing Bulls di Hadjar e lo passa all’interno del Tamburello. Nel frattempo, precipita la Aston Martin, che non ha effettuato il secondo pit stop: Alonso è dodicesimo, passato anche da Hulkenberg e Sainz, mentre Stroll è addirittura quattordicesimo.
Giro 40/63 – Oscar Piastri passa facilmente all’esterno del Tamburello la Williams di Alexander Albon. Risale virtualmente sul podio il pilota australiano, che si trova però a 13 secondi dal compagno di squadra.
Giro 39/63 – Charles Leclerc passa al Tamburello Andrea Kimi Antonelli, che non sembra molto a suo agio con le gomme medie. Nel frattempo, Piastri è in zona DRS della Williams di Alexander Albon.
Giro 37/63 – Hamilton scavalca la Racing Bulls di Isack Hadjar, e sale in quinta posizione. Ottima rimonta del pilota inglese. Invece, Antonelli, passato dal sette volte campione del mondo, sembra essere in difficoltà, girando in 1:21 alto.
Giro 33/63 – Piastri guadagna circa un secondo e mezzo al giro su Alexander Albon, mentre Leclerc si libera subito della Aston Martin di Fernando Alonso.
Giro 31/63 – Termina il regime di Virtual Safety Car! Max Verstappen conduce la gara con 20 secondi di vantaggio su Lando Norris. In terza posizione troviamo clamorosamente la Williams di Alexander Albon, che si dovrà difendere dalla furiosa rimonta di Oscar Piastri. In quinta posizione troviamo un ottimo Hadjar, davanti a Antonelli, Hamilton, Alonso, e Leclerc, che ha passato Stroll appena terminata la VSC.
Giro 30/63 – Pit stop anche per Oscar Piastri, che esce in quarta posizione, alle spalle anche di Alexander Albon.
Giro 29/63 – Si ferma in uscita alla Tosa la Haas di Esteban Ocon. Problema tecnico per lui. Virtual Safety Car, jolly per Max Verstappen e Albon, mentre è sfortunatissimo Lando Norris, che doveva aspettare solamente un giro. Si ferma infatti Max Verstappen, che rientra in pista con 23 secondi di vantaggio su Piastri.
Pit stop anche per Antonelli e per le due Ferrari, con Leclerc che è furioso via radio. Sfortunatissimo il pilota monegasco, che aveva fatto davvero una ottima gara fino a questo punto.
Giro 28/63 – Piastri passa Isack Hadjar, e sale in quarta posizione. Ora, deve approfittare della strada libera per spingere e provare a scavalcare Max. Intanto, pit stop di Lando Norris, che riesce a rientrare subito alle spalle di Hamilton.
Giro 27/63 – Ora è il turno di Antonelli, che viene passato, sempre al Tamburello, da Oscar Piastri. Ora, davanti c’è Hadjar, e poi un buco di oltre 7 secondi prima di arrivare ad Albon. Invece, Leclerc passa Hulkenberg, ed ora ha aria pulita prima di arrivare al compagno di squadra Lewis Hamilton.
Giro 26/63 – Oscar Piastri passa Hamilton prima di arrivare alla staccata del Tamburello: è sesto il pilota australiano.
Giro 24/63 – Leclerc passa al Tamburello Ollie Bearman, e si lancia all’inseguimento della Sauber di Hulkenberg.
Giro 23/63 – Piastri si libera anche di Hulkenberg, e ora ha aria pulita prima di arrivare alla coppia formata da Antonelli e Hamilton, distanti 5 secondi.
Giro 21/63 – Stavolta Leclerc passa Tsunoda prima di arrivare alla staccata del Tamburello, e si mette subito alle spalle di Ollie Bearman. Intanto, Piastri è a 33.5 secondi dal leader Max Verstappen.
Giro 20/63 – Piastri sorpassa senza problemi anche la Alpine di Colapinto, ed ha ora un gap di 1.5 secondi dalla Sauber di Hulkenberg. Invece, Leclerc non riesce a superare Tsunoda in curva 1: sta perdendo tempo il pilota monegasco.
Giro 19/63 – Piastri si libera anche di Ollie Bearman e arriva alle spalle di Colapinto, mentre Leclerc rimane ancora dietro Tsunoda.
Giro 18/63 – Prova a resistere Yuki Tsunoda, ma non può nulla contro l’attacco deciso di Oscar Piastri, che sale in decima posizione. Questo però va a vantaggio di Verstappen e Norris, con il pilota olandese che ora avrebbe virtualmente il margine per effettuare il pit stop.
Giro 17/63 – Piastri arriva nel traffico di Tsunoda, che è l’ultimo pilota di un trenino DRS che arriva fino a Franco Colapinto. Sarà interessante vedere se il pilota australiano riuscirà a districarsi senza perdere tempo.
Giro 16/63 – Si riabbassano i tempi di Max Verstappen e Lando Norris, che potrebbero aver superato la fase critica della gomma. Ora, Lando gira due decimi più veloce di Leclerc.
Giro 14/63 – Proseguono sia Verstappen sia Norris, che provano ad allungare lo stint. Così, virtualmente, Leclerc è in terza posizione, in quanto Lando dovrebbe essere alle sue spalle una volta effettuato il pit stop.
Giro 13/63 – Pit stop anche per Oscar Piastri, scivolato a quasi tre secondi da Verstappen. Il pilota australiano della McLaren entra davanti a Leclerc di circa 5 secondi. Ora, Max Verstappen dovrà reagire per evitare l’undercut.
Giro 12/63 – Giro veloce di Charles Leclerc, 1:20.505, un secondo più veloce di Verstappen e Piastri, e addirittura un secondo e mezzo più veloce di Lando Norris.
Giro 11/63 – Il terzo tentativo è quello buono per Lando Norris, che con una manovra spettacolare passa all’esterno della Villeneuve la Mercedes di George Russell. Il pilota inglese della Mercedes, dopo aver lamentato via radio difficoltà con le gomme, si ferma ai box per il pit stop, ed esce addirittura alle spalle di Leclerc.
Giro 10/63 – Ancora una volta esce molto bene dal Tamburello Lando Norris, che stavolta prova all’interno della Villeneuve su Russell, ma il pilota inglese della Mercedes chiude la porta. Pit stop per Leclerc, che esce così dal traffico della Aston Martin di Stroll. Gomme Hard per il pilota monegasco, che dovrà compiere ben 53 giri se vorrà effettuare una sola sosta.
Giro 9/63 – Esce meglio Lando Norris dal Tamburello, e prova ad attaccare all’esterno della Villeneuve George Russell, ma è costretto ad alzare il piede. Questa battaglia però li allontana dai primi due, con Russell che accusa un distacco di quasi 5 secondi da Piastri.
Giro 8/63 – Bagarre per l’undicesima posizione, con Andre Kimi Antonelli che si difende all’interno del Tamburello su Lewis Hamilton. Ricordiamo che loro sono i primi piloti in classifica con gomme Hard.
Giro 6/63 – Norris è in zona DRS su Russell, 6 decimi tra loro, ma non riesce a trovare il guizzo per il sorpasso.
Giro 3/63 – Leclerc affianca Gasly all’uscita della Tosa e stacca all’interno della Piratella. Sale in nona posizione il pilota monegasco, mentre il pilota francese della Alpine si allarga in ghiaia e scivola in quattordicesima posizione. Davanti intanto Verstappen incrementa il suo vantaggio a 1.6 secondi su Piastri.
Giro 2/63 – Pit stop per Esteban Ocon, non sappiamo se per strategia oppure se c’è stato un contatto nelle retrovie.
Giro 1/63 – Scatta bene Oscar Piastri, ma Max Verstappen con una staccata incredibile all’esterno del Tamburello riesce a passarlo, e si mette subito in prima posizione. Dietro Leclerc guadagna una posizione su Hadjar, mentre Hamilton scende in tredicesima posizione alle spalle di Kimi Antonelli. Manovra clamorosa di Max Verstappen!
15:00 – Al via il giro di formazione! Partiranno tutti con gomme Medium, ad eccezione di Hamilton, Antonelli, Hulkenberg, Bearman e Tsunoda, che hanno optato per le gomme più dure.
14:55 – Per quanto riguarda le strategie, la più veloce sembra ancora essere quella ad una sola sosta, con sequenza Medium-Hard, a causa della elevata lunghezza della pit lane. Non è da escludere però una strategia aggressiva a due soste, principalmente in caso di uscita di una Safety Car, mentre è quasi sicuramente da escludere l’utilizzo della gomma Soft, dopo i problemi della giornata di ieri.
14:45 – Manca un quarto d’ora al via del giro di formazione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna. Partirà ufficialmente dalla pit lane la Red Bull di Yuki Tsunoda, dopo lo spaventoso incidente della giornata di ieri, mentre c’è un problema anche per la Williams di Albon, ma il pilota thailandese dovrebbe essere in grado di prendere regolarmente il via.
FOTO: McLaren F1 Team, F1, MoneyGram Haas F1 Team, Mercedes AMG Petronas, Oracle Red Bull Racing.