La partita Italia-Turchia sembra non voler dare un esito definitivo fino all’ulima giornata: la sfida tra i contendenti al titolo non si ferma fino al traguardo
Il campionato di WorldSBK è più acceso che mai: il duello tra Bulega e Razgatlioglu si fa sempre più intenso ad ogni appuntamento. L’italiano è in vantaggio di 31 punti nella classifica piloti, ma il pilota di BMW sta lottando con le unghie e con i denti per mantenere la leadership per un altro anno e quel numero “1” tanto bramato sul cupolino.

In Repubblica Ceca Razgatlioglu ha giocato le proprie carte migliori per accorciare la distanza tra sé stesso e l’avversario: conquista la Pole Position e le vittorie di Gara 1 e della Superpole Race. Domina anche la seconda parte di Gara 2, ma la Ducati di Bulega dimostra tutta la propria accelerazione sul rettilineo finale e trionfa al fotofinish.
L’italiano lo brucia in volata e taglia il traguardo per primo per soli 27 millesimi: gli sforzi del turco non portano al risultato desiderato, permettendogli di avvicinarsi al numero #11 di sole tre lunghezze.
VIDEO – IL SORPASSO SUL TRAGUARDO
L’entusiasmo di Bulega
Domenica pomeriggio Nicolò Bulega ha commentato così la vittoria inaspettata: “È stato incredibile, Toprak aveva più di me per tutta la gara, il suo passo era più forte del mio, ma ho cercato di spingere al 200% ogni giro per stargli dietro. A metà gara era circa un secondo davanti a me, ma non ho mai mollato. Ho cercato di recuperare perché sapevo che negli ultimi giri avrei avuto qualcosa in più di lui.
Nell’ultimo giro ho messo tutto in gioco, è stato incredibile, ero al limite, andare oltre era impossibile, nell’ultimo giro ero di traverso, urlavo, il controllo di trazione, tutto era impazzito, ma è stato molto bello. Most non è il tracciato migliore per il mio stile di guida o per la nostra moto, preferiamo curve lunghe e veloci, e questo è piccolo e lento, quindi sono felice di aver vinto qui, è molto speciale.”
La delusione di Razgatlioglu
Al contrario, per Razgatlioglu c’è tanta amarezza e rabbia per essersi fatto superare così, proprio sul traguardo. In merito, queste le sue parole: “Per me è stata sfortuna, perché stavo spingendo tantissimo in ogni giro. Ho messo davvero tanto impegno. All’ultimo giro, all’ultima curva, non capisco perché, ma sul rettilineo la moto ha avuto due vuoti. Ho perso la prima posizione. Sono davvero arrabbiato per questo.
Di solito la Ducati mi superava solo dopo la bandiera a scacchi. Forse è stato un problema di carburante o elettronica, ma sto solo aspettando una risposta dal team. Non va bene, perché ho spinto in ogni giro, e proprio all’ultimo giro, sul rettilineo, ho perso la prima posizione. Non sono felice.”
Foto: Toprak Razgatlioglu, Nicolò Bulega