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Analisi passo gara FP2 Monaco: Leclerc al top, McLaren ha ancora margine!

Ottima Ferrari, con Leclerc in grande spolvero. Ma è solo venerdì…

Dopo il weekend a Imola, la Formula 1 si sposta di circa 500 kilometri verso Nord, direzione Principato di Monaco, per l’appuntamento più glamour del calendario 2025. A casa sua, il più veloce in entrambe le sessioni del venerdì è stato Charles Leclerc, sembrato particolarmente pimpante al volante della SF-25, e dimostrando che, nonostante l’evidente inferiorità della macchina in questa stagione rispetto alla McLaren, può essere un contendente per la pole position nella giornata di domani.

A Montecarlo, sarà fondamentale il tema delle gomme: la Pirelli ha deciso di confermare la scelta operata già a Imola, riportando così le tre mescole più morbide: C4 (Hard), C5 (Medium), C6 (Soft). Da quest’anno, però, la FIA ha introdotto un’importante novità, al fine di rendere meno monotona la gara della domenica: infatti, i piloti dovranno effettuare obbligatoriamente due pit-stop.

Charles Leclerc è stato il più veloce nelle due sessioni di prove libere del venerdì. Riuscirà a conquistare la quarta pole position sulle stradine del Principto?

Questo è stato deciso dalla FIA proprio per evitare di ripetere la “gara a trenino” dell’edizione 2024, quando i primi quattro piloti hanno percorso tutti i 78 giri di gara con un unico treno di gomme, avendo effettuato la loro unica sosta obbligatoria “gratis”, sfruttando la bandiera rossa esposta a causa del terribile incidente che ha coinvolto Sergio Perez e le due Haas nel corso del primo giro.

Infatti, sul tracciato del Principato, è sempre molto elevata la possibilità di Safety Car, o addirittura di bandiera rossa: questo potrebbe stravolgere completamente le strategie dei team. Ricordiamo ad esempio ciò che è accaduto nella Feature Race di Formula 2 della passata stagione, con Zak O’Sullivan che ha conquistato la vittoria effettuando il suo pit-stop obbligatorio nel corso del penultimo giro, sfruttando l’uscita della Virtual Safety Car.

Livrea speciale per la McLaren a Monaco, ispirata alla leggendaria M7A, con cui Bruce McLaren conquistò la prima vittoria del team in Formula 1.

Analisi passo gara FP2 Monaco: ecco i tempi del venerdì pomeriggio

In una sessione caratterizzata da due brevi bandiere rosse, negli ultimi 15 minuti, tutti i piloti hanno effettuato una breve simulazione con serbatoi un po’ più pieni, ad eccezione di Isack Hadjar, che ha toccato le barriere in uscita dalla Saint Devote, danneggiando la sospensione della sua Racing Bulls.

Nonostante la grande importanza della qualifica nelle strette strade di Montecarlo, i team hanno optato per effettuare una breve simulazione di gara, principalmente per individuare la miglior strategia possibile con le due soste obbligatorie.

Nel breve long run che ha effettuato nella giornata di oggi, Charles Leclerc è sembrato essere il pilota più a suo agio sulle strade che ha percorso sin da bambino. mostrando grande velocità e anche costanza, una delle principali difficoltà riscontrate dal team di Maranello in questo inizio di stagione.

Analisi passo gara FP2 Monaco: i tempi del venerdì pomeriggio (parte 1).

A confermare l’ottima forma della Ferrari in questa giornata ci ha pensato anche Lewis Hamilton, anche se la sua simulazione di gara è stata più lenta di quella del suo compagno di squadra. Anche se siamo solo al venerdì, sembra che il ritorno all’ala posteriore del 2024 abbia aiutato nel miglioramento delle prestazioni sul circuito cittadino di Montecarlo.

La McLaren sembra essere un passo indietro rispetto alla Ferrari di Charles Leclerc, anche se entrambi i piloti hanno comunque mostrato di avere margine, specialmente sul giro secco. In particolare, Oscar Piastri non ha effettuato un long run, dopo che il suo programma in pista è stato rallentato dall’errore alla Saint Devote, che ha portato all’esposizione della seconda bandiera rossa della sessione. Invece, Lando Norris ha portato a termine 9 giri, girando sull’1:14, ad eccezione degli ultimi giri in 1:15.

Analisi passo gara FP2 Monaco: i tempi del venerdì pomeriggio (parte 2).

É apparso invece più in difficoltà nella giornata di oggi Max Verstappen, che non ha trovato ancora un buon feeling con la sua Red Bull: il pilota olandese, nel corso del suo long run, ha compiuto anche un lungo al Mirabeau, fortunatamente senza conseguenze. Il campione del mondo in carica non è comunque mai da sottovalutare, in quanto sul giro secco ha già dimostrato questa stagione di poter fare la differenza.

Analisi passo gara FP2 Monaco: i tempi del venerdì pomeriggio (parte 3).
Analisi passo gara FP2 Monaco: i tempi del venerdì pomeriggio (parte 4).
Analisi passo gara FP2 Monaco: i tempi del venerdì pomeriggio (parte 5).

FOTO: Scuderia Ferrari HP, F1, McLaren F1 Team, GPKingdom.

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