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Monaco, aspettando le qualifiche: la Ferrari sogna il colpaccio, la McLaren si nasconde?

Analizzando i dati delle due sessioni di prove libere la Ferrari si conferma a suo agio tra le strade del Principato.

La Ferrari ha decisamente stupito tutti (forse anche se stessa) nelle prime due sessioni di prove libere. Sul tracciato di Monaco, infatti, Charles Leclerc ha chiuso davanti a tutti sia la pratica della mattinata che quella pomeridiana, rimandando alla giornata odierna le ottime sensazioni avute alla guida della SF-25. Un buon feeling anche per Lewis Hamilton che, dopo la nona posizione del mattino, ha alzato l’asticella nella seconda sessione chiudendo terzo ad un decimo dal compagno di squadra.

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Monaco, aspettando le qualifiche: la Ferrari sogna il colpaccio, la McLaren si nasconde?

Analizzando i dati delle prime due sessioni si può notare che l’unicità del tracciato di Monaco, e le sue asperità, non richiedono un compromesso aerodinamico importante con le varie squadre che sono costrette, a causa delle tortuosità dell’asfalto, ad alzare la macchina. Un cavillo che la SF-25 ha sempre avuto da inizio stagione e che questa pista potrebbe modellare a favore del Cavallino Rampante.

La Scuderia di Maranello, inoltre, ha portato qui una soluzione aerodinamica del recente passato, ossia l’ala posteriore con cui Charles Leclerc ha trionfato nell’edizione del 2024. Nei pochissimi tratti rettilinei del circuito, infatti, si può notare un guadagno consistente da parte della Rossa con un decimo “rubato” ai due McLaren, prima di approcciare alla Curva 1. Un dato non da poco visto che la pole position, con tutta probabilità, si giocherà sul filo dei centesimi.

La McLaren, arrivata nel Principato, con un’ala intermedia e non da massico carico, tende a lasciare qualcosa dei tratti rettilinei mentre in quelli più lenti, come accade da inizio stagione, guadagna sulla Rossa. Specie nella Curva 5 mentre nelle successive due i piloti della Ferrari preferiscono “aggirare” il cordolo mentre i Papaya lo aggrediscono, segno della bontà della vettura su questo tipo di curve.

Il venerdì, dunque, ha offerto una lotta “old style” tra Ferrari e McLaren ma non va data per spacciata l’altra metà della concorrenza. Verstappen, come da sua stessa ammissione, ha avuto problemi con l’assetto ma è sempre della partita, impossibile escludere il quattro volte campione del mondo. Resta da capire la Mercedes che ha provato diverse soluzioni per il warm up della gomma sul giro secco. Non resta che attendere la qualifica che scatterà alle ore 16.

Foto: Scuderia Ferrari Gallery

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