Affondo deciso da parte di Max Verstappen che non le ha certo mandate a dire dopo il Gran Premio di Monaco.
Max Verstappen ha provato il jolly cercando di trovare una bandiera rossa ma cosi non è stato. Il quattro volte campione del mondo, autore della seconda sosta obbligatoria all’ultimo giro, non è andato oltre la quarta posizione finale perdendo punti sulla coppia McLaren. In questo momento l‘olandese ha 25 punti di ritardo dalla vetta ma in Spagna potranno cambiare molte cose.

Nel frattempo, nelle interviste post gara, Verstappen non è stato certo leggero nel descrivere l’appuntamento monegasco. Queste le sue dichiarazioni a riguardo: Non si può correre qui, quindi non importa cosa si faccia. Una sosta, dieci soste. Anche alla fine ero in testa, ma le gomme erano completamente a terra e non si riusciva comunque a passare. Oggigiorno con una F1 si può semplicemente sorpassare una F2. Non credo che abbia funzionato. Stavamo quasi giocando Mario Kart. Dovremmo installare pezzi sulla macchina, lanciare banane in giro”.
Sulla sua gara ha, poi, aggiunto: “Non c’era nulla da perdere. Avevo un grande distacco. Come ho detto, avrei potuto fare quattro soste e mantenere la posizione. Per me, Monaco è così. Le qualifiche sono importantissime. Quando non succede niente di male, non si va avanti e se si fanno solo i pit stop normali si tiene la posizione, ed è esattamente quello che è successo oggi. Non credo che avessimo comunque il ritmo per lottare davanti perché ogni volta che cercavo di stare con loro le gomme si consumavano. La quarta posizione è il massimo”.