In casa Ferrari il secondo posto di Charles Leclerc non riesce comunque a scacciare la negatività dal box: ecco cosa è successo a Monaco
Lewis Hamilton ha concluso il Gran Premio di Monaco 2025 in quinta posizione, recuperando due posizioni rispetto alla griglia di partenza dopo la penalità di sabato. Il risultato, apparentemente positivo in un circuito dove sorpassare è un’impresa, è stato però oscurato da un episodio curioso nel team radio con il suo ingegnere di pista, Riccardo Adami: un dialogo freddo e insolito che ha lasciato intendere probabili (a questo punto) tensioni all’interno del box Ferrari.

Una gara complicata e una Ferrari non all’altezza
Partito dalla settima casella dopo una penalità in qualifica per impeding su Verstappen, Hamilton ha faticato a trovare ritmo nel corso della gara. Il distacco dal vincitore – oltre 51 secondi – ha evidenziato le difficoltà della sua SF-25 sul passo gara, soprattutto nella seconda parte del GP. Il traffico e la gestione delle gomme hanno inciso, ma il gap con i primi resta allarmante per un team che ad inizio stagione aveva ambizioni da titolo.
Il team radio che fa discutere
Al termine della gara, Hamilton ha inizialmente ringraziato la squadra per il lavoro svolto:
“Un grazie ai ragazzi, come ho detto prima, per aver riparato la macchina. Non è stato un weekend facile, ma siamo ci siamo e possiamo continuare a lottare.”

Questo, invece, il commento di Adami sulla gara:
“Abbiamo terminato in P5. Abbiamo perso molto tempo nel traffico, mentre sul resto dobbiamo indagare.”

Durante il giro di rientro, Hamilton ha chiesto direttamente:
“Sei arrabbiato con me? C’è qualcosa?”
Una domanda rimasta senza risposta. Dal muretto, nessun commento. Nessuna spiegazione: solo silenzio.