Lando Norris conquista la sua seconda vittoria stagionale e si rilancia in classifica: nel garage papaya aumenta la pressione sulla gestione piloti
Norris ritrova la gioia a Monte Carlo. I muretti del Principato hanno esaltato un weekend impeccabile di Lando e i 25 punti della vittoria proiettano il britannico a soli tre punti dalla vetta Mondiale. Sul trono, però, c’è ancora Piastri, deluso terzo al termine del fine settimana monegasco e sincero ai microfoni nei complimenti ai primi due classificati.

Analizzando il weekend dei giovani papaya, notiamo subito una discrepanza nell’approccio della qualifica, vale a dire la sessione regina della kermesse. Lando, sebbene non abbia azzannato all’istante il primo posto, durante le prove libere ha dimostrato un ottimo passo e soprattutto una grande competitività nel giro secco.
Al contrario, il pilota australiano non è partito nel migliore dei modi ed ha persino battezzato il muro di curva 1 nella giornata di venerdì. Il giorno successivo, dopo aver accumulato ulteriori chilometri, ha fatto registrare il terzo giro più veloce e questa posizione non gli ha permesso di migliorare il piazzamento in gara. Alla fine del Gran Premio è lo stesso Oscar ad ammettere la mancanza di fiducia nell’affrontare il turno di qualifica, a Monaco fondamentale come in nessun altro tracciato.

Lo scenario della classifica piloti
Per la prima volta, dunque, Piastri e Norris si trovano separati da un margine di tre lunghezze in graduatoria generale. Un gap tale è abbastanza per stuzzicare i sogni iridati di entrambi ed alimentare, di conseguenza, una lotta interna che porterà più di qualche grattacapo all’interno del box della McLaren.
L’attuale gestione di Andrea Stella e Zak Brown si è rivelata redditizia fino a questo punto, dal momento che la linea di pensiero adottata ha posto i due piloti sullo stesso piano senza scomodarne uno in particolare, ma, talvolta, favorendo una guida rispetto all’altra in base alla giornata specifica.

Lo scenario che va costruendosi, però, vede sempre più favorita una bagarre interna al box papaya, e arriverà il momento di compiere una scelta per quanto riguarda la direzione da seguire in caso di battaglia fratricida. Per il momento, Piastri e Norris si sono spartiti vittorie e giornate no a weekend alterni, ma è inevitabile che prima o poi nell’arco del campionato le loro strade si intrecceranno, perché come spesso accade nel motorsport, è il compagno di squadra il tuo avversario numero 1.
Foto: McLaren F1 Team.