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Leclerc da ultimo a primo a Monaco: la clamorosa impresa virtuale di uno YouTuber

Un trionfo sì virtuale, ma da cardiopalma: Charles Leclerc vince a Montecarlo partendo ultimo! Ecco dove è avvenuta “l’impresa”

Ricordate quando vi abbiamo parlato della vittoria di Kimi Antonelli a Imola in un’esperienza di SimRacing incredibilmente realistica e immersiva? Ecco, il tutto si è ripetuto con… Charles Leclerc a Montecarlo, facendo probabilmente ancora meglio.

Nel sequel mozzafiato realizzato sempre dallo YouTuber Smooth Sim Racer, il protagonista è stavolta Charles Leclerc, che vive il sogno più grande per ogni monegasco: vincere il Gran Premio di Monaco. Ma non in un modo qualunque. In una simulazione ultra-realistica di F1 24 con mod F125 e VR, Leclerc parte 20° in griglia sul tracciato più stretto e complicato del calendario.

Bozzi lo avvisa: “Sarà una gara difficile, Charles”, e lui supera subito Hulkenberg alla Sainte Dévote. Da lì, poi, inizia una rimonta straordinaria.

VIDEOLECLERC, L’IMPRESA VIRTUALE “A CASA SUA”!

La gara si trasforma in una partita a scacchi con il meteo. Le condizioni cambiano continuamente: prima asciutto, poi pioggia leggera, quindi diluvio e infine pista in asciugamento. Mentre tutti i piloti effettuano tre soste passando da medie a full wet e poi a intermedie, il “Leclerc virtuale” opta per una strategia geniale e rischiosissima: una sola sosta, mantenendo lo stesso treno di gomme intermedie per tutta la parte più critica della gara.

Incredibilmente, resiste al diluvio in condizioni proibitive, aiutato anche da una safety car arrivata nel momento esatto in cui sembrava destinato al ritiro. È lì che Charles stringe i denti e rilancia la sua corsa verso il sogno.

Leclerc da ultimo a primo a Monaco: la clamorosa impresa virtuale di uno YouTube

VIDEOLECLERC, IL TEAM RADIO FINALE DELLA VITTORIA

Il finale è da batticuore: Leclerc mantiene il comando con classe e tenacia (salvo pochi giri dove Antonelli ha la leadership), gestendo perfettamente la gara fino alla bandiera a scacchi. La simulazione, accompagnata da audio realistici, team radio con il suo ingegnere Bryan Bozzi, e un livello visivo di molto superiore al gioco reale, si conferma come una delle esperienze più immersive mai realizzate nel mondo del SimRacing.

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