L’ultima mossa del Circuito di Barcellona suona come un affronto a Madrid: e intanto Imola guarda con attenzione…
In Spagna si sta consumando una sorprendente e paradossale “guerra interna” tra due Gran Premi destinati, almeno sulla carta, a convivere nel calendario di Formula 1 del 2026. Da una parte c’è lo storico Gran Premio di Spagna ospitato dal Circuit de Barcelona-Catalunya, sede della gara sin dal 1991 e in programma proprio questo weekend. Dall’altra c’è il nuovissimo e ambizioso Gran Premio di Madrid, con il circuito cittadino denominato “Madring” attualmente in fase di costruzione, e previsto per il debutto nel settembre 2026, salvo ulteriori ritardi.
L’ingresso del tracciato madrileno, però, ha creato più di qualche tensione. Nonostante le dichiarazioni ufficiali parlino di coesistenza, è chiaro che una competizione silenziosa – ma neanche troppo – si sia accesa tra le due città: Madrid vuole imporsi come nuovo polo della Formula 1 in Spagna, sostenuta da importanti investimenti, logistica moderna e l’attrattiva della capitale.
Al contrario, Barcellona rivendica con forza il suo ruolo storico, legato a una tradizione trentennale e al forte legame con i team, che spesso scelgono Montmeló anche per i test pre-stagionali.
Guerra tra Madrid e Barcellona: Sainz a Madrid, Alonso a Barcellona! È “sfida” tra due idoli
L’escalation è diventata evidente anche a livello mediatico e simbolico. Il mese scorso, Carlos Sainz è stato nominato ambassador del Gran Premio di Madrid, un gesto forte da parte dell’organizzazione della nuova gara per promuovere il circuito.
Ma Barcellona non è rimasta a guardare e ha risposto colpo su colpo, eleggendo Fernando Alonso come ambassador del GP catalano, rafforzando il fronte nostalgico e “storico” della Formula 1 spagnola. Una vera e propria divisione fra due idoli nazionali che da sempre sono simbolo dell’automobilismo iberico.
Tra i due litiganti, il terzo gode: occhio a… Imola!
Barcellona, tuttavia, può contare su alcuni assi nella manica. I continui ritardi nei lavori del circuito di Madrid, uniti a un layout che ha già suscitato forti critiche da parte dei tifosi per la mancanza di personalità e l’eccessiva artificialità del tracciato, stanno facendo vacillare parte dell’entusiasmo iniziale. Il Madring, se non dovesse rispettare le tempistiche o rivelarsi poco spettacolare, rischia seriamente di diventare un boomerang.
In tutto questo, a fare da spettatore interessato c’è l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, pronto a candidarsi come sostituto in caso di forfait dell’evento madrileno: una possibilità sempre più concreta, viste le incertezze legate alla nuova gara. In merito, noi di GPKingdom abbiamo creato anche una petizione, giunta già a 30.000 firme.
PETIZIONE – SALVIAMO IMOLA, FIRMA PER MANTENERE IL GP IN CALENDARIO!
Barcellona, infine, punta a mantenere un posto nel calendario anche dopo il 2026, anche nel caso in cui Madrid venga confermata. Tra le ipotesi più accreditate c’è un cambio di denominazione: Montmeló potrebbe trasformarsi nel “Gran Premio d’Europa”, salvando così il proprio slot in calendario e continuando a far parte della storia della Formula 1.
Foto: Scuderia Ferrari HP, Fernando Alonso