Sono numerose le voci che porterebbero ad una rottura tra l’argentino e il manager italiano. Colapinto out da Alpine o solo una provocazione?
Il momento che sta passando Alpine non è certamente dei migliori. Un’altra stagione difficilissima si sta concretizzando per il team di Enstone, all’ultimo anno su PU Renault, prima di passare a Mercedes nel 2026. A tormentare il mondo Alpine però, oltre alle criticità viste in questi primi 8 weekend, sono le vicende fuori dalla pista.

Il terremoto che si è avuto in questo avvio di stagione, con la separazione quasi immediata con Jack Doohan (scelto come secondo pilota al fianco di Gasly), voluto fortemente dall’ex team principal Oliver Oakes, è ancora un tema che tiene banco in casa Briatore. L’amministratore delegato, ora divenuto team principal in sostituzione al dimissionario Oakes, non ci ha pensato due volte a mettere sul sedile della A525 Franco Colapinto.
La smentita e poi la provocazione della Coca-Cola nel 2027
I risultati sin qui dell’argentino però non sono stati certamente positivi: in due corse disputate, attendendo la terza di dopodomani a Barcellona, Franco è stato battuto e distanziato pesantemente da Pierre Gasly, da anni ormai leader assoluto di Alpine. Chiaramente dopo due gare è davvero difficile dare giudizi, per di più su due tracciati difficilissimi come Imola e Monaco, ma un briciolo di amarezza pare sia trasparita in casa Alpine.

E di questo, l’inviata di Sky Sport F1 Mara Sangiorgio, ha voluto parlare al numero uno del team d’Oltralpe, chiaramente Flavio Briatore: “E’ molto difficile capire a che livello sia in questo momento. Vediamo prima con una macchina competitiva e poi capiamo a che punto siamo con il pilota. Credo che per tutti sia lo stesso, sai. Ma la cosa più importante è che le prestazioni della macchina e del pilota vadano di pari passo. Bisogna dargli tempo per ambientarsi“.
Oltre alla smentita di possibili cambi in corso, come accaduto invece a Doohan, Briatore ha commentato anche il 2025 di Alpine e il futuro 2026: “Due, tre anni fa McLaren è andata a finire in fondo alla classifica, Renault anche, Benetton lo stesso… e poi abbiamo vinto il campionato nel 1994 e nel 1995. Qualche anno fa, Red Bull dominava completamente; ora c’è McLaren che domina”.
“Stiamo lavorando, tutti stanno lavorando duramente. Tutti vogliono essere i migliori delle dieci squadre. Se credo che nel 2027 non stiamo competendo, preferisco stare sulla spiaggia a bere Coca-Cola e non venire qui con questo caldo a Barcellona“. Insomma, tante risate anche in un momento difficile.
Foto: BWT Alpine Formula One Team