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FE, Gara 2 E-Prix Cina: torna alla vittoria Nick Cassidy nel diluvio di Shanghai!

SHANGHAI, CHINA - JUNE 01: Nick Cassidy of New Zealand driving the (37) Jaguar TCS Racing Jaguar I-TYPE 7 on track in the rain during practice, ahead of the Shanghai E-Prix, Round 11 of the 2025 FIA Formula E World Championship at Shanghai International Circuit on June 01, 2025 in Shanghai, China. (Photo by Alastair Staley/LAT Images)

Dominio del pilota neozelandese, che ha distanziato la Porsche di Pascal Wehrlein di oltre 7 secondi

Nick Cassidy torna alla vittoria in Formula E! Il pilota neozelandese, che non saliva sul gradino più alto del podio dall’E-Prix di Berlino 2024, disputato più di un anno fa. Riscatto anche per Jaguar, di gran lunga il team che ha patito di più il passaggio dalle Gen 3 alle Gen 3 EVO.

Alle sue spalle, completa una solida prestazione la Porsche, con Pascal Wehrlein in seconda posizione e Antonio Felix Da Costa in terza. Il Campione del Mondo in carica ha provato nei primi giri ad avvicinarsi a Cassidy, sfruttando l’Attack Mode, ma senza riuscire a sferrare un attacco.

Chiude in quarta posizione la Maserati di Jake Hughes, con il circuito di Shanghai che si conferma “amico” del pilota britannico, dato che proprio qui nella passata stagione ha conquistato il suo primo podio in Formula E con la NEOM McLaren. Solida quinta posizione per Jean-Eric Vergne, che torna a casa con un buon bottino di punti dopo la seconda posizione conquistata ieri.

Nick Cassidy vince nel diluvio di Shanghai, con un vantaggio di oltre 7 secondi su Pascal Wehrlein.

Chiudono la zona punti Nico Mueller, Vandoorne, Frijns, Di Grassi e Barnard, autore di una furiosa rimonta negli ultimi giri. Chiude soltanto in tredicesima posizione il leader del Mondiale Oliver Rowland, consapevole però dell’abissale vantaggio sugli inseguitori.

Infatti, Rowland, nonostante il secondo zero della stagione, può gestire un vantaggio di ben 68 punti sul suo primo inseguitore, che diventa Pascal Wehrlein, a sole cinque gare dal termine. Sale in terza posizione Antonio Felix Da Costa, che scavalca Taylor Barnard. Risale in settima posizione Nick Cassidy, che prova a salvare la difficile stagione della Jaguar fino a questo momento.

Occasione persa per Taylor Barnard, che dopo una difficile qualifica non riesce a far meglio del decimo posto.

Gara 2 E-Prix Cina: la cronaca

Gara che, dopo aver subito un ritardo di un’ora e mezza dopo il cambio di programma della giornata di ieri, ha visto come iniziale protagonista la Safety Car, che ha compiuto ben 7 giri per consentire ai piloti di adattarsi alle condizioni della pista.

Alla ripartenza lanciata, abbiamo subito i primi Attack Mode, con i primi tre della griglia, ovvero Cassidy, Da Costa e Wehrlein, oltre a Rowland diciassettesimo, che hanno optato per usufruire subito della potenza extra, per evitare di incappare in penalità al termine della gara. Strategia diversa però per le due Porsche, con Wehrlein che ha preso due minuti di Attack Mode in più di Cassidy e Da Costa. Il team tedesco ordina così lo swap di posizioni tra i due compagni di squadra.

Il primo errore della gara è stato commesso da Nyck De Vries, che ha perso il controllo della sua Mahindra in curva 6. Il pilota olandese è stato poi bravissimo a recuperare subito la sua vettura, ed ha perso solamente quattro posizioni.

Ecco le critiche condizioni meteo presenti in Cina, che hanno portato la Direzione Gara a posticipare il via di Gara 2 di un’ora e mezza.

Ci sono anche i primi sorpassi della gara: bravissimo Nico Mueller, che rissale dalla decima alla sesta posizione, mentre Di Grassi scivola in ottava posizione, a causa di un Attack Mode preso nel momento sbagliato.

Nel corso del giro 15, Nick Cassidy guida la gara con un margine di 5.7 secondi su Pascal Wehrlein, che a sua volta ha più di due secondi di vantaggio su Da Costa. Posizioni sgranate quindi in testa alla gara.

Nona posizione per Lucas Di Grassi che non è riuscito a capitalizzare la quarta posizione di partenza.

Primo ritiro della gara: il vincitore di Gara 1 di ieri, Maximilian Gunther, è costretto a parcheggiare la sua DS Penske a causa di un problema elettrico. Ciò nonostante, la Direzione Gara non opta per una Safety Car, che avrebbe rimescolato tutte le carte in testa alla gara.

Nel corso del giro 22, Nick Cassidy prende il suo secondo e ultimo Attack Mode, mettendosi così al riparo anche da eventuali penalizzazioni. Nelle retrovie, risale in dodicesima posizione sfruttando l’Attack Mode Taylor Barnard, che non sta approfittando della gara anonima di Rowland per avvicinarsi in classifica generale.

Completa la rimonta Taylor Barnard, che passa Zane Maloney ed entra in zona punti, in decima posizione. Intanto, fioccano gli errori in curva 6, con Sam Bird e Stoffel Vandoorne che finiscono entrambi in testacoda. Bravi e fortunati i due esperti piloti a non impattare con le barriere e a non insabbiarsi nella ghiaia.

Non cambia più nulla fino alla bandiera a scacchi. Torna alla vittoria la Jaguar di Nick Cassidy, davanti alle due Porsche di Wehrlein e Da Costa. Fuori dai punti invece il leader del Mondiale Oliver Rowland, soltanto tredicesimo.

FOTO: ABB FIA Formula E, Nick Cassidy, NEOM McLaren.

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