Toto Wolff, con la sua ironia caratteristica, ha parlato del contatto Russell-Verstappen: “Sembrava un tassista a Roma o a Napoli”
Quarto posto per Russell, ritiro per Kimi Antonelli: è un weekend a due facce per la Mercedes, con Toto Wolff che ha comunque voluto scherzare sugli accaduti in gara ai microfoni di Sky Sport F1.

Le parole di Toto Wolff
“All’inizio non ho capito bene cosa fosse successo tra Verstappen e Russell. L’ho rivisto più volte: Max esce dalla curva 4 senza accelerare, e ho subito pensato ci fosse un problema tecnico sulla sua macchina. Poi George lo supera e Max chiude la porta… Sembra quasi un episodio di ‘road rage’ – un po’ come succede nel traffico cittadino, tipo con i tassisti a Roma o Napoli! Anche se, va detto, in Italia siete migliorati: pure a Milano c’è meno aggressività. Però in certe zone, come il centro di Napoli o di Roma, c’è ancora tanta tensione al volante, quasi senza regole.”
“Comunque, tornando all’episodio, voglio capire meglio cosa sia successo. Perché se la reazione di Max è stata davvero di rabbia, non va bene“, riprende Toto.

“Avevo ipotizzato che Max avesse gomme dure e George gomme morbide, quindi magari lo ha lasciato passare volontariamente per poi provare subito a riattaccarlo, sapendo di avere meno trazione. Forse ha tentato di infilarsi all’interno nel tornante, ma ha sbagliato la frenata e lo ha colpito“, spiega Ivan Capelli.
“Può essere questa la dinamica, ma serve guardare bene la telemetria e sentire la sua versione”, risponde Toto.

Poi, il commento sulla Safety Car:
“La gara, purtroppo per noi, si è accesa per un problema tecnico alla vettura di Kimi Antonelli: un guasto al motore. Nulla di preoccupante al momento, anche se è un po’ strano: i nostri motori sono notoriamente molto affidabili, lo dimostrano gli anni in cui siamo stati competitivi. Dobbiamo analizzare bene cos’è successo, perché Kimi ha parlato di una specie di esplosione, come se ci fosse stato proprio un buco nel motore.”

“Detto questo, fino al ritiro la gara di Kimi era positiva. Era dietro a George, in una gara comunque molto difficile: caldo, degrado gomme, grande sforzo fisico. Non era una sfida semplice per un rookie, ma io ero soddisfatto. È in un percorso di crescita normale. Del resto, stiamo parlando dei migliori piloti al mondo e per un giovane serve esperienza, anche nella gestione delle gomme. L’abbiamo visto anche con Piastri: ci ha messo un anno e mezzo o due per arrivare al livello di Norris, e oggi va fortissimo. La traiettoria di Kimi è buona: le aspettative vanno tenute sotto controllo, ma finora tutto procede per il meglio.”
Infine, una battuta: “Il rinnovo di Russell? Ve lo dico la prossima volta…”
Foto: Mercedes-AMG Petronas F1 Team