Formula 1 VS calciatori: chi vince in velocità? La folle sfida della Red Bull

Il pilota di Formula 2, Arvid Lindblad, ha sfidato tre calciatori di F1 in velocità

Arvid Lindblad contro Wilfried Gnonto. Una monoposto di Formula 1 contro tre tra i giocatori più veloci del Leeds United. No, non è fantascienza: è lo scenario reale della sfida organizzata da Red Bull sul prato dell’Elland Road Stadium.

Formula 1 VS calciatori: chi vince in velocità? La folle sfida della Red Bull
Formula 1 VS calciatori: chi vince in velocità? La folle sfida della Red Bull

Il protagonista al volante è stato il giovanissimo talento del Red Bull Junior Team, Arvid Lindblad, attualmente in Formula 2. Dall’altra parte, a fronteggiarlo in uno sprint esplosivo sul rettilineo d’erba dello stadio, tre tra gli atleti più rapidi del Leeds United, tra cui l’azzurro Wilfried Gnonto.

La gara: calcio VS Formula 1, l’esito inaspettato

La gara, partita con lo scatto dei tre da una parte ed il pattinamento della Formula 1 dall’altra, ha messo alla prova i limiti di una monoposto F1 su un terreno decisamente insolito: l’erba del campo da calcio. Nella prima metà dello sprint, i calciatori si sono portati clamorosamente in vantaggio, con un margine di 4.5 metri.

VIDEOUNA FORMULA 1 CONTRO TRE CALCIATORI: CHI È PIÙ VELOCE?

Formula 1 VS calciatori: chi vince in velocità? La folle sfida della Red Bull

Ma la potenza della Red Bull RB7 non si è fatta attendere: una volta trovato il grip, Lindblad ha letteralmente bruciato i tre rivali, tagliando il traguardo davanti a tutti.

Una sfida spettacolare che ha unito due mondi apparentemente lontanissimi: quello delle corse e quello del calcio, con Red Bull che da una parte è proprietaria della scuderia, mentre dall’altra è socio di minoranza del club inglese.

Foto: Oracle Red Bull Racing

Related posts

Gara E-Prix Jakarta, prima vittoria in Formula E per Dan Ticktum!

Il pilota che non ha mai smesso di sognare: intervista esclusiva a Mario Andretti

Ferrari, Leclerc: “Le voci possono creare una certa distrazione ma non ne siamo influenzati”