Marc Marquez ha parlato del suo weekend perfetto ad Aragon: “Non potevo permettermi un errore dopo Austin, ho la velocità dentro di me”
Un sorriso a 32 denti, dopo il primo weekend con ogni sessione in testa per un pilota della MotoGP da Sachsenring 2015 ad oggi (dove per altro era stato sempre lui il recordman): Marc Marquez è imprendibile, ed il titolo mondiale 2025 è sempre più suo.

Queste le sue parole a Sky Sport MotoGP, sulle domande di Guido Meda ed Andrea Dovizioso:
GM: “Marc, oggi hai fatto la differenza soprattutto nelle curve a destra…“
MM: “Sì, diciamo che io nelle curve a sinistra riesco a fare un po’ la differenza. Non proprio come Alex: lui va forte a destra, io a sinistra. È curioso, perché ci alleniamo insieme, stessi giorni, stesse moto, stesse condizioni… eppure è così. Per sua fortuna, nel campionato ci sono più curve a destra. Ma alla fine dobbiamo cercare il giusto bilanciamento. Ad Aragón, ad esempio, c’erano più curve a sinistra… quindi non potevo permettermi un altro errore come ad Austin.”

GM: “Hai dominato tutto il weekend e oggi in gara sei stato perfetto. A fine gara hai fatto un gesto verso Gigi Dall’Igna, come a dire “ho usato la testa”…“
MM: “Esatto. Oggi avevo un bel passo, mi sentivo bene e, soprattutto nel finale, ho spinto un po’ e ho girato ancora in 1’46.7. Ma dopo l’errore ad Austin stiamo lavorando su un aspetto fondamentale: la gestione. La velocità ce l’ho dentro, ma devo imparare a controllarla, soprattutto la domenica, quando le condizioni cambiano tanto dal warm-up alla gara. Ora sto cercando più il feeling che il limite.”
GM: “Andrea Dovizioso ha ricordato i vostri duelli epici. Qual è stato il più tosto per te?“
MM: “Senza dubbio Motegi, sul bagnato. L’ultimo giro è stato al limite: non so nemmeno io cosa ho fatto nell’ultima chicane! Ma ci ho provato, come sempre. È l’unica gara che, rivedendola, mi ha davvero impressionato: siamo andati fortissimo, molto più degli altri. E sinceramente non so se riuscirei a rifarla così.”

VS: “Ora arriva il Mugello…”
MM: “Sì, pista difficile. L’anno scorso non è andata bene, e anche altri hanno faticato. Ma dobbiamo tirar fuori qualcosa in più e cercare di essere molto vicini a Pecco e ad Alex, che al momento sono i più veloci”, conclude.
Foto: Ducati Corse