Red Bull teme per possibili penalità nei confronti dell’olandese in Canada. Se fosse così Max salterebbe il GP d’Austria, gara di casa. Le parole di Helmut Marko su Verstappen
Max Verstappen rischia di saltare il GP d’Austria. La concreta possibilità c’è, esiste, ed è proprio Red Bull a temerla vigorosamente. Il team di Milton Keynes, fondato dal gigante imprenditore austriaco Dietrich Mateschitz, disputa difatti al Red Bull Ring di Spielberg la sua gara di casa, e la preoccupazione di perdere il proprio gioiello per l’occasione è elevata.

Dopo l’assurda collisione con George Russell in Spagna, che gli è costata 10 secondi di penalità e 3 punti penalità, Verstappen ha raggiunto quota 11 punti sulla propria patente di guida di F1, andando così a solo un punto dai 12. Se si racimolano 12 punti infatti nell’arco di 12 mesi, il regolamento sportivo della FIA prevede la squalifica del pilota per una gara. E questo scenario ha gettato il team in uno stato di “allerta massima”.
1 punto alla squalifica e la paura di Marko
Una notizia positiva per Red Bull e Verstappen però c’è. O almeno, tanto dipenderà dalla buona condotta o meno dell’olandese a Montréal ed eventualmente a Spielberg. In queste due corse infatti, se Max non dovesse far danni scaricherà 2 degli attuali 11 punti penalità sulla patente il 30 giugno. A partire da quella data, nel migliore dei casi, il 4 volte Campione avrà 9 punti sul malloppo.

A proposito di questa scomoda situazione, è intervenuto (come sempre d’altronde nei momenti più tesi) il solito Helmut Marko. Il dirigente di Graz, ambasciatore Red Bull, ha così trattato il tema a speedweek.com: “Ora Max non deve fare nulla di sbagliato nei prossimi due weekend di gara”.
Poi sulle raccomandazioni all’olandese: “Naturalmente gli verrà detto di non fare nulla di avventato. Sarebbe un disastro se non potesse partire in Austria, ma non ci aspettiamo che ciò accada. Non è detto che Max sbagli in ogni gara. I primi punti di penalità saranno annullati dopo l’Austria”.
Foto: Oracle Red Bull Racing