F1

Norris “difende” Verstappen: “Aggressivo nei miei confronti ma mai scorretto”

MIAMI, FLORIDA - MAY 03: Second placed qualifier Lando Norris of Great Britain and McLaren and Pole position qualifier Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing talk in the Drivers Press Conference during qualifying ahead of the F1 Grand Prix of Miami at Miami International Autodrome on May 03, 2025 in Miami, Florida. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202505040081 // Usage for editorial use only //

Lando Norris ha speso parole importanti per Max Verstappen in un’intervista rilasciata dopo il secondo posto di Barcellona.

Max Verstappen è stato il protagonista indiscusso del Gran Premio di Spagna, per mille motivi. Dalla gara magistrale con tre soste ed un ritmo da qualifica infernale all’autoscontro con George Russell negli ultimi giri, in un’ora e mezza di gara il meglio ed il peggio di Max. Uno dei suoi avversari, Lando Norris, ha rilasciato un’interessante intervista alla BBC, all’indomani del secondo posto di Barcellona, affrontando il tema Verstappen.

Norris "difende" Verstappen: "Aggressivo nei miei confronti ma mai scorretto"
Norris “difende” Verstappen: “Aggressivo nei miei confronti ma mai scorretto”

Queste le parole del britannico su uno dei suoi due rivali per il titolo: “Non credo che Verstappen abbia fatto nulla di scorretto nei miei confrontiha gareggiato contro di me in modo molto, molto duro, come è suo diritto fare. A volte mi ha reso la vita molto, molto difficile. E ha il diritto di farlo. L’ho detto molte volte, ho molto rispetto per Max. Per il pilota che è, per la persona che è, per ciò che rappresenta in ogni momento. E per ciò che ha ottenuto, i suoi quattro campionati del mondo.

Sono quattro in più dei miei, e ha vinto molte più gare di me. Ammiro quelle statistiche, quei livelli di prestazione. Allo stesso tempo, ognuno fa ciò che ritiene meglio. Ognuno fa ciò che ritiene giusto. Alcuni possono essere più aggressivi di altri, ma tutti hanno dei difetti. Io li ho. Forse anche lui li ha. Io corro in modo aggressivo perché credo sia giusto, e lui fa lo stesso. Sono i commissari a decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato”.

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