Nell’Hyperpole della 24h di Le Mans sono le Cadillac ufficiali ad avere la meglio, Ferrari con solo 1 vettura nella top 10! In LMGT3 una favolosa top-3 con soli piloti italiani
Hyperpole 24h di Le Mans 2025: hyperpole 1 LMGT3-LMP2
Scendono in pista le vetture: è subito una corsa contro il tempo per i piloti LMP2 e LMGT3, chiamati a mettere rapidamente in temperatura le gomme e a trovare il posizionamento ideale in pista.
Dopo il primo tentativo lanciato delle LMP2, arriva subito una bandiera rossa: la causa è l’uscita nella ghiaia della Ferrari LMGT3 #54. Nonostante non avesse ancora fatto segnare alcun giro cronometrato, alla vettura vengono cancellati i tempi per aver provocato l’interruzione.
Con soli 11 minuti rimasti sul cronometro, ogni secondo diventa fondamentale: la gestione degli pneumatici e il posizionamento in pista assumono un ruolo chiave.
Nel caos controllato della ripartenza, una delle due McLaren si ferma a bordo pista, ma riesce a parcheggiarsi in una via di fuga senza provocare altre neutralizzazioni.

Poi, iniziano ad arrivare i tempi: Kelvin Van Der Linde e Riccardo Pera si portano rispettivamente in prima e seconda posizione, ma viene poi la Corvette #81 a spezzare il duo, piazzandosi in mezzo.
Nel frattempo Nick Yelloly, con la sua LMP2 #43 di Inter Europol, stampa un tempo stellare, lasciando 1.5 secondi alla #22 di United Autosports.
Sventola la bandiera a scacchi: in LMGT3 è #46 prima, seguita da #81 e #92; in LMP2 rimane al comando Yelloly, con 6 decimi di vantaggio sulla vettura del team AO by TF.


Hyperpole 24h di Le Mans 2025: hyperpole 2 LMGT3-LMP2
Tocca all’ultima sessione di giornata per LMGT3 ed LMP2 ed è subito spettacolo: sulla #46 sale Valentino Rossi, mentre scende Kelvin Van Der Linde. Ma non è l’unico cambio pilota: diverse squadre approfittano degli ultimi 15 minuti per fare rotazioni strategiche.
Scattano gli ultimi minuti per LMGT3 e LMP2, ed è subito Louis Delétraz a dettare il passo in LMP2. Attenzione a Mathias Beche, che mette paura con un ottimo primo e secondo settore, ma un errore nel finale lo costringe a rinunciare al colpo grosso.
In LMGT3 comanda Alessio Rovera con la Ferrari #21 di AF Corse, seguito da Mattia Drudi sull’Aston Martin #27 di Heart of Racing, e proprio Valentino Rossi che chiude terzo con la BMW #46. Tre italiani nelle prime tre posizioni: un finale da incorniciare per i tifosi azzurri!
Altro tentativo per le LMP2 e Ben Hanley si mette davanti a Louis Deletraz, che si mette subito dietro a 46 millisecondi, in LMGT3 continua la lotta italiana, Rossi terzo, Rovera secondo e Drudi davanti a tutti!

Mentre ci concentriamo sulle LMGT3 Beche di TDS si infila perfettamente a metà tra Deletraz ed Hanley, piazzandosi 22 millisecondi dietro al britannico… ma torna la #43, stavolta con Dillman che batte tutti con l’LMP2 di Inter Europol!
Ultimo tentativo LMP2, Beche si mette davanti con 3 decimi di distacco a Dillman in 2a, terza posizione per Louis Deletraz sulla vettura #199 di AO by TF.
in LMGT3 la classifica rimane invariata, primo Drudi sulla #27, secondo Rovera sulla #21 e terzo Rossi sulla #46.

Hyperpole 24h di Le Mans 2025: hyperpole 1 Hypercar, 2 Ferrari out!
Ora tocca alle Hypercar: 20 minuti per conquistare uno dei dieci posti disponibili nella sessione più attesa, quella della Hyperpole, in programma più tardi con altri 15 minuti di fuoco.
Dopo 8 minuti arrivano i primi riferimenti: Andlauer sulla Porsche #5 si piazza in testa, con Molina sulla Ferrari #50 incollato a soli 46 millesimi. Subito dietro Frijns con la BMW #20, staccato di appena un decimo dal leader provvisorio.
Al giro di boa restano dentro la top 10: Porsche #5, Ferrari #50, BMW #20, Alpine #36, Porsche #4, Cadillac #38, Ferrari #51, BMW #15, Toyota #8 e Cadillac #311.

A 3 minuti dal termine, nel momento più caldo, entra in top 10 Paul-Loup Chatin sull’Alpine #35, mentre la #5 rallenta vistosamente: probabile errore, perde una una ruota mentre torna ai box e fine anticipata per la sua qualifica.
Raffaele Marciello compie un errore alla Mulsanne: bloccaggio brutale della posteriore sinistra, ma riesce comunque a restare in traiettoria e concludere il giro nonostante il probabile spiattellamento.
Tutta l’attenzione si concentra su Yifei Ye e Alessandro Pier Guidi per l’ultimo tentativo ma entrambi restano fuori.

Hyperpole 24h di Le Mans 2025: hyperpole 2 Hypercar
Ultima sessione in pista, si decide la pole position assoluta della 24 Ore di Le Mans! Sulla Ferrari #50 sale Antonio Fuoco, pronto a regalarci 15 minuti di puro spettacolo. Cambi anche sulla Toyota #8, con Sébastien Buemi al volante.
Ma proprio Buemi finisce largo alla Mulsanne, esce di pista senza colpire le barriere ma torna ai box… e da lì non esce più. La sua Hyperpole finisce ancora prima di cominciare.
Le Porsche si confermano fortissime nel primo run: Jaminet sulla #5 stampa il miglior tempo, con Tandy sulla #4 subito dietro a mezzo secondo. In mezzo alle due, però, si infila Alex Lynn con un giro pulito e un super terzo settore.
Van Der Linde è quarto, mentre tutti si rilanciano per un secondo tentativo. Fuoco, con uno stile di guida ultra aggressivo, resta a 4 decimi nel primo settore, recupera tutto nel secondo… ma nell’ultimo tratto perde quel pizzico che serve per stare davanti: è quinto.
Poi arriva Earl Bamber, che si mette appena dietro al compagno Lynn: 1-2 Cadillac a Le Mans, dopo essersi sempre mostrati tra i primi nelle FP1, FP2, FP3 e qualifiche!
È una pole dal sapore di riscatto: Alex Lynn la conquista dopo tre anni di attesa, dopo il podio all’esordio di Cadillac nel 2023 con la #2, dopo un 2024 solido ma senza gloria, e soprattutto dopo lo scontro interno con Button in Qatar. È tempo di festeggiare. E Lynn, mentre rientra ai box, piange dalla gioia.

Foto: FIA WEC, Ferrari Hypercar, The Heart Of Racing, Inter Europol Competition