Caos, prime vittorie e un cambio di gerarchie per il round di F1 Academy in Canada: ecco cosa è successo durante le ultime due gare del weekend.
Il fine settimana che si è appena concluso in Québec ha lasciato l’amaro in bocca per Maya Weug, portabandiera del Cavallino Rampante all’interno della F1 Academy; la pilota olandese, infatti, dopo essere arrivata da leader del campionato sul tracciato olandese, ha perso terreno prezioso a causa soprattuto dei problemi di affidabilità riscontrati nel corso delle sessioni, scivolando fino alla terza posizione in classifica con 72 punti. A beneficiarne è stata soprattutto Doriane Pin, che è al comando della classifica con 109 punti, seguita da Chloe Chambers, abile avversaria posizionata tra le contendenti con 89 punti.
Con una gara aggiunta nel corso del weekend canadese per recuperare quella non disputata in Florida a causa del maltempo, Gara 2 e Gara 3 al Circuit Gilles Villeneuve hanno regalato due vincitrici diverse con emozionanti storie dietro le quinte: da una parte, la vincitrice di Gara 2, Emma Felbermayr, ha conquistato il gradino più alto del podio per la prima volta trovando il riscatto dopo la squalifica di Gara 1, durante la quale aveva conquistato il suo primo podio in carriera. Per la gara conclusiva, invece, a trionfare sul Circuit Gilles Villeneuve è stata Chloe Chambers, la pilota supportata da Red Bull Ford e che nella giornata di sabato ha compiuto 21 anni, dopo aver conquistato la pole position con maturità.
Cosa è successo durante Gara 2 di F1 Academy in Canada?
Nella giornata di sabato scorso, a seguire Gara 1 la cui vittoria era stata conquistata da Doriane Pin, la F1 Academy è tornata in pista per la seconda gara in programma per il weekend. A partire dalla pole position, è stata Chloe Chong, la quale è riuscita a difendersi da Nina Gademan alla partenza. La pilota di PREMA non ha perso alcun tempo nel mettere sotto pressione la pilota britannica supportata da Charlotte TIlbury e ha ottenuto la leadership della corsa qualche curva più avanti, portandosi dietro anche Ella Lloyd ed Emma Felbermayr.
Poco più indietro, invece, Chloe Chambers ha tentato di conquistare la posizione sulla francese delle Frecce d’Argento, ma il sorpasso non è riuscito concludendosi con la pilota Red Bull Ford in testacoda nelle vie di fuga a seguito del contatto con la pilota Mercedes; tuttavia, Chambers è riuscita a rientrare in pista solamente in quattordicesima posizione.
Poi, è iniziato il caos con vari contatti e una safety car che ha compromesso la gara di Nina Gademan: prima il contatto tra Doriane Pin e Alba Larsen per la quarta posizione, di cui ne ha approfittato Ella Lloyd per fuggire via e proteggere il suo terzo posto; dopo, quello tra Maya Weug e Aurelia Nobels, le due compagne di squadra all’interno di MP Motorsport.
Successivamente, nel corso del 13° giro, Nicole Havrda e Aiva Agnostadis entrano in contatto con la prima che viene messa fuori dai giochi e il conseguente ingresso della Safety Car che è poi rientrata al penultimo giro. Infine, un sorpasso all’ultimo momento consegna la prima vittoria in F1 Academy ad Emma Felbermayer, la quale riesce a superare Nina Gademan che scivola in terza posizione. Sul podio, in seconda posizione anche Ella Lloyd firmando una doppietta targato MP Motorsport.
Il resoconto di Gara 3
Nella giornata di domenica, invece, la F1 Academy si è preparata per l’ultima gara del weekend canadese firmata con la prima vittoria di Chloe Chambers dopo un’ottima performance che le è valsa la pole position il venerdì. Sul podio, anche Ella Lloyd che è salita sul podio per la terza volta consecutiva e la leader del Mondiale, Doriane Pin.
Alla partenza, insieme alla pilota Red Bull Ford, in prima fila si trovava anche la sua compagna di squadra in Campos Racing, Alisha Palmowski, la quale ha dovuto lottare per difendersi dagli attacchi di Ella Lloyd pagando un testacoda in curva 3. Doriane Pin è stata molto abile riuscendo ad evitare l’incidente che si era svolto proprio davanti ai suoi occhi.
Nelle retrovie, invece, la wild card del weekend Mathilda Paatz ha perso il controllo della sua monoposto in curva 7 colpendo Aiva Anagnostiadis e causando l’ingresso della prima safety car della corsa al primo giro. Con la bandiera verde all’ottavo giro, Chambers ha allungato il suo passo per creare maggiore margine su Lloyd, mentre Doriane Pin è risalita in quarta posizione con un sorpasso deciso ai danni di Tina Hausmann.
Una triste sessione per la vincitrice di Gara 2, la quale è stata urtata da Nina Gademan che aveva toccato il cordolo interno in curva 10 urtando Felbermayr; per l’incidente, la pilota PREMA ha ricevuto una penalità di 10 secondi. Al contrario, Maya Weug è stata l’autrice di una splendida rimonta risalendo fino alla settima posizione dopo essere partita dalla quindicesima casella. Un’altra safety car è poi entrata nel corso del decimo giro quando Lia Block ha colpito Rafaela Ferreira, la quale ha urtato a sua volta Aurelia Nobels che si è dovuta ritirare.
Archiviato il weekend in Canada, è tempo di pensare al prossimo appuntamento con la F1 Academy, la quale tornerà sul tracciato olandese di Zandvoort dal 29 al 31 agosto, a seguito della pausa estiva.
Foto: F1 Academy.
