Le parole importanti di Mick Schumacher in corso di un’intervista rilasciata al New York Times.
Cadillac farà il suo esordio nella prossima stagione di Formula 1 portando con se hype e tanta curiosità. Ancora sconosciuti i nomi dei piloti che comporranno ma line-up del team americano ma i nomi in cima alla lista sono ben noti: in pole position ci sono Perez e Bottas con il messicano che, in ogni caso, dovrebbe far ritorno in Formula 1 nel 2026, ma c’è un terzo nome che sta scalando posizioni importanti: Mick Schumacher.
Il pilota tedesco ha rilasciato un’intervista al New York Times parlando del prossimo futuro. Queste le sue parole: “La Formula 1 è sempre stata una parte fondamentale della mia vita. È un ambiente che conosco e in cui voglio tornare. C’è un progetto molto interessante in fase di sviluppo, e mi piacerebbe farne parte. Credo che i miei ultimi anni siano stati utili per crescere come pilota e come persona.
Il lavoro con Mercedes, e le sinergie con McLaren e Williams, mi hanno permesso di approfondire aspetti tecnici e metodologici che oggi fanno parte del mio bagaglio. In parallelo, il WEC mi ha dato una prospettiva diversa sul motorsport, soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’auto e il lavoro sullo sviluppo dei sistemi elettronici”.
Schumacher ha, poi, aggiunto: “Quando si corre in monoposto si resta spesso dentro una dimensione molto specifica del motorsport. Gare come quelle del WEC, invece, ti impongono un approccio più ampio, dove il pilota è coinvolto in prima persona anche nell’evoluzione tecnica della vettura. Tutto questo, unito al lavoro svolto in Mercedes, ha arricchito il mio profilo.
Le delusioni fanno parte del percorso. Ti aiutano a crescere e a diventare più solido, sia dal punto di vista umano che professionale. Credo che ogni esperienza, anche negativa, vada interpretata come un’opportunità per andare avanti”.