La Thailandia ad un passo dall’ingresso in F1: pronto un contratto di 5 anni per il circuito di Bangkok

La Formula 1 e la Thailandia stanno per siglare un accordo che porterà il Paese asiatico nella massima competizione motoristica.

La Thailandia è ad un passo dall’ingresso in Formula 1. Dopo gli incontri degli ultimi mesi, con relative dichiarazioni da parte di Stefano Domenicali e dei membri del governo del Paese asiatico, l’accordo sta per essere siglato con il tracciato di Bangkok che entrerà nel calendario ufficiale a partire dal 2028 con un contratto che avrà una durata minima di 5 anni. Un traguardo importantissimo per il governo thailandese ed anche per Liberty Media, decisa ad espandere i confini sacrificando piste storiche.

Jirayu Hounsub, portavoce del governo asiatico, nel corso di un’intervista rilasciata in data odierna, ha confermato la possibilità di vedere la massima serie automobilistica sbarcare nella capitale di Bangkok. Queste le sue parole: “Nei prossimi due o tre anni, la Thailandia avrà una competizione di livello mondiale. E non avremmo mai pensato che fosse possibile portarla qui da noi”.

Secondo quanto riportato dagli organi di stampa thailandesi la realizzazione del tracciato, con annesso paddock e zone dedicate agli spettatori, comporterà un investimento di 1 miliardo di euro con la prospettiva, da parte degli organizzatori dell’evento, di far diventare Bangkok una tappa fissa, e a lungo termine, del calendario di Formula 1.

Per quanto concerne le caratteristiche del tracciato, poi, la gara dovrebbe disputarsi in notturna per essere appetibile al mercato europeo. Il circuito, che dovrebbe svilupparsi nel quartiere di Chatuchak, sarà un cittadino lungo tra i 5 e i 6 km che si svilupperà intorno ai tre grandi parchi urbani di Chatuchak, Queen Sirikit e Wachirabenchathat. Nelle prime edizioni, inoltre, l’infrastruttura dovrebbe essere temporanea, in caso di rinnovo ulteriore verrà costruito un tracciato permanente sulle strade della capitale Bangkok.