Gara da fiato sospeso quella del Gran Premio d’Italia: si decide tutto al traguardo, proprio sotto alla bandiera a scacchi
Iniziano le gare della domenica all’Autodromo Internazionale del Mugello: la Moto3 offre al tifo italiano uno spettacolo senza precedenti. Il gioco di scie mantiene la sfida aperta fino all’ultima staccata, ma dopo due secondi posti Maximo Quiles riesce a spuntarla per soli 6 millesimi!

Sul podio anche Carpe (2°) e Foggia (3°), con i tre che sono racchiusi in meno di un decimo e il Team Aspar che può festeggiare in grande.
La cronaca della gara
LA PARTENZA – Inizio da manuale per tutti i piloti della categoria cadetta del mondiale: non cambiano le posizioni rispetto alla griglia.
Il gruppo però rimane estremamente compatto: la scia del quarto settore si fa sentire al punto che tra il rettilineo principale e la San Donato l’ordine dei piloti viene stravolto. Risalgono in fretta Lunetta e Pini, ma la vera impresa la compie Valentin Perrone che dopo un partenza dal fondo della griglia, a causa di una penalità, risale fino a prendere la testa della gara.
Tante cadute all’Autodromo Internazionale del Mugello: nei giri iniziali finiscono in ghiaia Perez, Rossi e Moodley. Poco dopo anche Almansa conclude la gara in anticipo. Al giro numero 9 Munoz innesca un incidente tra Fernandez e Lunetta, mentre in seguito Pini viene toccato da Kelso, rischiando di essere investito dai piloti che sopraggiungono.
Nel finale si accendono continui giri veloci, ma la lotta per la vittoria è tra Foggia, Carpe e Quiles.
Foto: Maximo Quiles, José Antonio Rueda