Davide Tardozzi non le ha mandate a dire ai tifosi del Mugello: “Marc e Vale inizino a mandare messaggi positivi”
La figuraccia dei tifosi del Mugello, purtroppo, non è passata inosservata ed ha fatto il giro del mondo. Marc Marquez è stato infatti fischiato al termine della Sprint non per qualche colpa in particolare… ma soltanto per un rancore che si porta avanti da dieci anni da parte di alcuni che poco hanno a che fare con questo sport.
Le parole di Davide Tardozzi
Così Davide Tardozzi ha parlato a Sky: “Penso che oggi certi atteggiamenti antisportivi non abbiano più alcuna giustificazione. Sono ancora legati a qualcosa accaduto dieci anni fa, ed è arrivato il momento di andare oltre e guardare avanti. E credo che proprio Marc e Valentino, due icone di questo sport, dovrebbero iniziare a trasmettere messaggi positivi.
Ieri Marc ha corso in modo straordinario, e mi ha colpito vedere tante persone gridare ‘Pecco, Pecco’ sotto al podio, nonostante non avesse vinto: è questo lo spirito giusto. Se non ti piace un pilota, va bene, ma fischiare non è sportivo.
Non voglio riaprire la questione su ciò che successe dieci anni fa, su chi avesse ragione o torto. Onestamente, credo che la responsabilità fosse condivisa in un 50-50. Quello che è successo ormai è storia, e non si può cambiare. Mi piacerebbe davvero vedere, un giorno, Vale e Marc stringersi la mano. Sarebbe il segnale che lo sport è capace di andare oltre.
Poi, certo, i fischi a Pecco a Barcellona… purtroppo certi comportamenti si vedono ovunque. Ma il punto è un altro: è tempo di tornare a parlare di prestazioni, di corse vere. Il passato è passato. Gli errori ci sono stati, quel che stato è stato: ora bisogna voltare pagina.”
Foto: Ducati Corse, MotoGP