Arvid Lindblad, protagonista in Formula 2, ha completato ieri 300 km al volante della AT04. Con una deroga FIA in tasca, punta al debutto nelle FP1 a Silverstone o Budapest: sarebbe il primo minorenne in pista dai tempi di Verstappen.
Nella giornata di ieri, Arvid Lindblad e Ayumu Iwasa sono scesi in pista all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola al volante dell‘AlphaTauri AT04 del 2023, caratterizzata dalla livrea speciale utilizzata al Gran Premio di Las Vegas. Lindblad, classe 2007, è nato in Inghilterra da madre indiana e padre svedese e compirà 18 anni il prossimo 8 agosto. Membro del Red Bull Junior Team dal 2021, quando correva ancora nei kart, il giovane talento anglo-svedese ha ottenuto lo scorso 10 giugno una deroga speciale per ottenere la super licenza di Formula 1 prima della maggiore età, un evento più unico che raro nel mondo della Formula 1 moderna.
Lindblad ha preso parte alla sessione mattutina del test TPC (Testing Previous Cars, il programma approvato dalla FIA che consente l’utilizzo di vetture di almeno due stagioni precedenti) prima di lasciare il posto a Iwasa nel pomeriggio. Il giovane ha completato circa 300 km, l’equivalente di una gara completa, concentrandosi su simulazioni di giro lanciato, costanza di rendimento e prove di partenza. Secondo quanto riportato da Motorsport.com, la Racing Bulls si è detta molto soddisfatta del suo rendimento, evidenziando progressi evidenti nel corso della mattinata.
Nonostante qualche piccola imperfezione, il 17enne attualmente impegnato con Campos Racing in Formula 2 è altrettanto contento della propria prestazione. Si tratta della sua seconda esperienza al volante di una Formula 1 dopo il filming day dello scorso febbraio, sempre a Imola sulla stessa monoposto.
Sempre a febbraio, Lindblad ha conquistato il titolo del campionato neozelandese, guadagnando i punti necessari per l’ottenimento della super licenza, almeno sulla carta. La FIA, riconoscendo il suo talento e il potenziale a lungo termine, gli ha concesso la deroga per partecipare alle prove libere di Formula 1 prima di compiere 18 anni.
I test di Imola sono stati infatti pensati come tappa preparatoria per un possibile debutto in alcune sessioni di FP1 ufficiali più tardi questa stagione, con la Racing Bulls o addirittura con la Red Bull. Sebbene nulla sia confermato, tra le ipotesi si fa strada quella di un’eventuale partecipazione al Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, la sua gara di casa, in programma tra due settimane. In ogni caso, Lindblad avrà tempo fino al GP d’Ungheria (1-3 agosto) per entrare nella storia come primo minorenne in Formula 1 dai tempi di Max Verstappen.
L’ultimo a beneficiare di una deroga simile è stato Kimi Antonelli lo scorso anno. Sebbene avesse già compiuto 18 anni, al giovane italiano mancava un altro requisito essenziale: la patente di guida, ottenuta solo lo scorso gennaio. Come Toto Wolff con Antonelli, anche il team principal Red Bull Christian Horner ripone estrema fiducia in Lindblad, definendolo “un giovane talento molto interessante“.
Al debutto in Formula 2, Lindblad occupa attualmente la terza posizione in classifica. La sua stagione è iniziata in maniera brillante, con due vittorie e un secondo posto, diventando il più giovane vincitore nella storia della categoria a Jeddah e il secondo poleman più giovane di sempre a Barcellona. Talenti del genere non sbocciano ogni anno; se Lindblad continuerà a impressionare, potremmo vederlo debuttare in Formula 1 già nel 2026 in Racing Bulls.
Foto: Formula 1.com, Motorsport.com