Sebastian Vettel ritorna in Red Bull: è questa un’ipotesi che tiene banco a Milton Keynes, con Helmut Marko che potrebbe dire addio alle corse a fine 2025
Sebastian Vettel ritorna in Red Bull. Sarebbe clamoroso se lo facesse da pilota, ma purtroppo l’ipotesi di rivedere il tedesco nuovamente sul volante di una F1 pare sia pressoché utopia. Malgrado alcune voci avessero accostato il nome di Seb ad Audi qualche mese fa, è da qualche tempo che invece si associa Vettel al ruolo di degno successore di Helmut Marko in Red Bull.
Da sempre grandi amici, il tedesco e il dirigente di Graz svariate volte sono stati immortalati in conversazioni anche piuttosto lunghe, sempre però dal contenuto “top secret”. Non è però la prima volta, e forse neppure l’ultima, che il nome di Vettel venga indicato come quello “prescelto” dallo stesso Marko per succederlo in Red Bull, soprattutto dopo l’ultima intervista rilasciata da Sebastian.
Seb, che ha vinto quattro Mondiali di fila (come Verstappen) a Milton Keynes, ci sta riflettendo da mesi su una proposta che sembra essere qualcosa di ben più grande di una normale indiscrezione. Ma perché proprio lui in Red Bull o non un uomo del team stesso?
Perché proprio Seb? Le parole e l’inizio di una nuova era
Alla radice le motivazioni potrebbero essere molteplici: anzitutto il probabile ritiro dal motorsport di Helmut Marko, il quale varie volte ha lasciato intendere che si è alle battute finali per il fattore anagrafico, lascerebbe la casella del consigliere Red Bull vuota, ed è molto papabile che l’austriaco selezionerà qualcuno che dia nuovamente linfa all’ambiente (anche ad Horner il nome di Seb certamente convince), andando oltre il team stesso.
Ciò lo ha testimoniato anche lo stesso Vettel all’emittente austriaco ORF: “Non lo so, io ho ancora un ottimo rapporto con Helmut. Siamo anche in contatto su questo, anche se forse non ancora così intensamente o approfonditamente, ma è possibile. Bisognerà vedere che forma potrebbe assumere. Ha già detto un paio di volte che si sarebbe fermato, ma è ancora qui, e gli auguro tutto il meglio affinché rimanga in pista per molto tempo“.
Il riferimento è esplicito e mira alla chance di un addio al termine del suo contratto che, però, non scade nel dicembre 2025 bensì l’anno seguente, quindi al termine del primo anno con le nuove monoposto. In molti pertanto, non escludono quella che potrebbe essere una pista molto percorribile: vedere Vettel inizialmente affiancare Helmut, per poi accompagnarlo alla porta al termine del 2026 per l’appunto.
In seguito, non è da escludere un’altra grande fuga dal muretto Red Bull: malgrado Christian Horner abbia smentito una sua uscita prima del 2026, occhio al caos in Ferrari e l’intricata situazione Vasseur che potrebbe scombussolare le carte in tavola. Dunque una rivoluzione totale, con Vettel ai vertici pronto a condurre Red Bull in una nuova epoca (vedremo se con o senza Max). Ma al momento è solo un’ipotesi.
Foto: Oracle Red Bull Racing