La corsa a tre per il titolo del campionato
Dopo Monza, la corsa al titolo della F4 Italiana si fa davvero interessante. In testa ci sono tre ragazzi che stanno dimostrando tutto il loro talento: Kean Nakamura-Berta con 165 punti, seguito da Sebastian Wheldon con 136 e Gabriel Gomez con 114. Tre nomi, tre storie diverse ma con lo stesso obiettivo. Ma chi sono davvero questi giovani protagonisti? Andiamo a conoscerli meglio.

Kean Nakamura-Berta, il leader della F4 Italiana
In cima alla classifica troviamo Kean Nakamura-Berta, giapponese con cittadinanza slovacca, classe 2007, attualmente in forza al team Prema. Nakamura-Berta non è nuovo ai riflettori: è stato membro dell’Alpine Academy fino al 2024 e ha alle spalle un palmarès kartistico impressionante, con titoli europei e mondiali tra il 2019 e il 2022. Il 2025 lo vede nuovamente protagonista dopo una stagione di crescita e consolidamento tra F4 UAE, Euro 4 e campionati invernali. Con già le diverse vittorie e i podi di quest’anno, Kean si conferma il pilota più costante e maturo della griglia.

Sebastian Wheldon, il talento americano
Alle sue spalle, con 136 punti, c’è Sebastian Wheldon. Americano classe 2009 e figlio del compianto Dan Wheldon, Sebastian corre anch’egli con Prema ed è parte del programma giovani di Andretti Global. Dopo un 2024 da protagonista negli Stati Uniti, culminato con ottime prestazioni in USF Juniors, Wheldon è sbarcato in Europa per misurarsi con i migliori.
Il suo approccio è stato subito efficace: grinta, velocità e intelligenza strategica lo hanno portato a essere uno dei principali contendenti al titolo alla sua prima vera stagione internazionale.

Gabriel Gomez, l’asso brasiliano
Chiude il trio di testa Gabriel Gomez, brasiliano classe 2006, attualmente terzo in classifica con 114 punti e portacolori di US Racing. Dopo un lungo percorso nei kart, Gomez ha avuto un 2024 di transizione, ma è esploso nel 2025 con la vittoria nella Formula Winter Series. Questo successo gli ha dato la spinta per affrontare l’Italian F4 con molta grinta. Partito forse con meno riflettori addosso rispetto a Nakamura-Berta e Wheldon, Gabriel ha dimostrato solidità e spirito di rivincita, mettendo in mostra un ritmo sempre più crescente.

Una sfida tutta da seguire
Con ancora diverse gare in calendario, la lotta per il titolo è tutt’altro che chiusa. Chi riuscirà a imporsi? Lo scopriremo in pista, curva dopo curva.
Foto: ACI Sport