Red Bull, Verstappen soltanto 7°: “L’obiettivo era la pole position, non prendere sei decimi”

Max Verstappen, penalizzato dalla bandiera gialla nel suo secondo tentativo, non è andato oltre la settima posizione.

Una qualifica decisamente da dimenticare per Max Verstappen che, nel circuito di casa Red Bull, non è andato oltre la settima posizione. Si prospetta un’altra gara in salita per il quattro volte campione del mondo che, nel corso del suo secondo tentativo del Q3, è stato penalizzato da una bandiera gialla esposta nel terzo settore, a causa di un testacoda di Gasly. Visibilmente contrario, per il risultato ottenuto, il pilota olandese che domani dovrà rimontare dal settimo posto.

Queste le sue parole al termine delle qualifiche: “La bandiera gialla ci ha danneggiato? Si certo, ha distrutto il giro, ma anche se l’avessi completato sarei rimasto a sei decimi dalla pole. L’obiettivo è la pole, non arrivare a sei decimi“. Il quattro volte campione del mondo, una volta concluso il giro, ha dato un importante scia a Bortoleto permettendo al brasiliano di chiudere in ottava posizione e domani partirà proprio al fianco di Max.

Questo il commento di Verstappen a riguardo: “Il mio giro era già rovinato, l’ho visto dietro di me, lui ha avuto un weekend davvero buono, si stava divertendo un mondo, quindi ho pensato, beh, voglio dargli una mano”. La gara di domani, dunque, si preannuncia molto complicata e, allo stesso tempo, interessante per Red Bull e Verstappen che potrebbero giocare con le strategie sulla falsa riga di quanto accaduto a Barcellona.

Foto: X Oracle Red Bull Racing