McLaren, Piastri: “Battaglia intensa con Norris, ero un po’ al limite in certi momenti”

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29 Giugno 2025

Oscar Piastri ha concluso al secondo posto il Gran Premio d’Austria, il suo vantaggio su Norris si è ridotto a 15 punti.

La corsa per il mondiale piloti di Formula 1 sarà un affare a due, tra i piloti della McLaren. Complice il ritiro di Verstappen, infatti, il vantaggio dei due alfieri Papaya è diventato molto consistente al punto da poter escludere l’olandese dalla corsa all’iride. Piastri resta leader del mondiale con 15 punti di vantaggio nei confronti di Norris, seconda posizione per l’australiano che si ritiene soddisfatto dell’andamento della sua gara.

McLaren, Piastri: "Battaglia intensa con Norris, ero un po' al limite in certi momenti"
McLaren, Piastri: “Battaglia intensa con Norris, ero un po’ al limite in certi momenti”

Questo il commento di Piastri al termine del Gran Premio: “È stata una battaglia intensa, spero sia stata bella da vedere perché dentro la macchina è stato un duro lavoro. Ho provato a fare del mio meglio, probabilmente avrei potuto fare qualcosina meglio quando sono andato avanti per qualche istante però è stata una bella battaglia. Un po’ al limite in certi momenti, in un frangente ho esagerato. Dobbiamo continuare a fare questo: lottare uno contro l’altro per puntare entrambi alla vittoria. Sono arrivato vicino, ho avuto una bella giornata ma non è stata sufficiente. Grazie al team per come ha gestito la situazione anche durante la battaglia, è stato impressionante”.

Il pilota australiano ha, poi, aggiunto: “Se mi aspettato di essere competitivo per la vittoria dopo ieri e venerdì? Sì, pensavo fosse possibile. Le qualifiche di ieri erano state un po’ sfortunate per via della bandiera gialla, però per tutto il weekend mi era sembrato di avere un buon passo. Una volta che sono entrato in zona DRS mi sono sentito piuttosto bene, dopodiché ho perso un po’ di terreno dopo la prima sosta ed è stata dura recuperarlo e tornare in lotta. Dobbiamo riguardare alcune cose per capire cosa si poteva fare meglio”.

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