Il telecronista italiano Carlo Vanzini ha spiegato le difficoltà in Austria della Ferrari: “Ma in ogni caso non avrebbero recuperato McLaren”
Ha fatto abbastanza rumore il lift and coast fatto da Ferrari, nonostante un terzo e quarto posto che rappresenta finora uno dei migliori weekend fatti dalla Rossa in questo 2025: come spiegato da Vanzini, però, ci sarebbe un motivo ben preciso dietro tutto ciò.
Le parole di Carlo Vanzini
Così il telecronista Sky ha parlato sul suo canale YouTube: “La superiorità di McLaren è devastante, ma è vero che a un certo punto la Ferrari è un po’ andata. Lift and coast? Glielo stanno già chiedendo — e qui scherziamo eh — per Silverstone! Va detto che lo chiedevano a entrambi i piloti Ferrari, e ci siamo confrontati anche con Matteo Bobbi. Lui si è concentrato molto su Charles, giustamente, perché era quello in lotta per il podio.
Però è interessante: Charles ha chiesto fin da prima della partenza, addirittura dal bagno (scherza, ndr), di fare lift and coast. Ora, il lift and coast si può fare per tanti motivi, ma in questo caso — come ci ha spiegato Matteo — serviva a tenere basse le temperature.
L’idea è che la Ferrari, per essere più competitiva in qualifica, abbia scelto un assetto più chiuso, più estremo: freni molto carenati, più aggressività aerodinamica, sapendo che avrebbero dovuto poi gestire di più in gara. Ecco perché fin da subito hanno iniziato a richiamare il lift and coast: per controllare meglio le temperature di freni e motore su una pista dove vengono sollecitati parecchio. È un rischio che hanno deciso di prendersi — e che ha pagato con un podio.
Poi è vero, da quando non hanno più fatto lift and coast i tempi sono tornati buoni. Però nel frattempo la McLaren ha ricominciato ad andare forte. E diciamolo: oggi, a livello di prestazione pura, contro questa McLaren non ce n’è. Forse ci sarà qualche occasione qua e là, tipo a Baku o Singapore, ma Silverstone — sulla carta — è una pista che favorisce nettamente la McLaren.
Mi sorprenderei se non facessero un sol boccone degli avversari, vista la velocità che hanno mostrato qui in Austria, soprattutto nel secondo e terzo settore. E se vai così forte lì, non c’è motivo per cui tu non possa esserlo anche a Silverstone. Però sì, ora tra Norris e Piastri c’è un Mondiale da giocarsi”, conclude.
Foto: Scuderia Ferrari HP
