Russell non si scompone davanti alle voci che vorrebbero Verstappen al suo posto nel 2026, ma il tempo per decidere stringe
Il weekend del Gran Premio di Gran Bretagna è iniziato con un’accelerazione imprevista, complice il tam-tam sempre più insistente su un possibile approdo di Max Verstappen in Mercedes a partire dal 2026. Nessuna conferma ufficiale, ma le voci hanno ormai raggiunto anche i diretti interessati, protagonisti della tradizionale conferenza stampa del giovedì.
Tra i più attesi per la sua gara di casa a Silverstone, George Russell si è mostrato tutt’altro che agitato, ribadendo piena fiducia nel progetto Mercedes: “Non ho ancora firmato il rinnovo, ma voglio concentrami sulla gara per vincere il Gran Premio di casa. Le temperature sembrano favorevoli: sono entusiasta“.
Proprio le condizioni meteo potrebbero dare una mano alla Mercedes. La W15, infatti, soffre le alte temperature più di McLaren, Ferrari e Red Bull. Tuttavia, a Silverstone il termometro non dovrebbe superare i 20 gradi né in qualifica né in gara; uno scenario ideale per il team di Brackley, che in condizioni medio-fredde è secondo solo a McLaren.
Il mercato piloti e la calma di Russell
Interpellato sul tema più caldo del paddock, il possibile arrivo di Verstappen, Russell ha mantenuto un tono tranquillo ma deciso: “La fiducia del team? Ci sono tante discussioni che non sono pubbliche, ma io so qual è il loro rapporto con me e non è cambiato nulla da parte mia al di là delle voci uscite. Sono le prestazioni a parlare più forte di ogni cosa e non sto parlando con altri team. Sento di avere la pelle dura e non ho bisogno di leggere notizie e ascoltare voci: penso a guidare. Puoi avere un contratto, ma se non hai le prestazioni rischi di essere fuori e io non sono in questa posizione”.
Il numero 63 ha poi aggiunto: “Ogni team ha due sedili disponibili ed è normale che ognuno faccia valutazioni per il futuro. Non mi sento offeso e, come detto in passato, sarò sempre disponibile con chiunque possa essere il mio compagno. Voglio continuare qui, mi fido di Toto Wolff ed è normale che loro debbano fare il meglio per la squadra. Sono tranquillo e concentrato sulla mia guida. Per il 2026 ci saranno tante incognite, sul motore come sul carburante. Il prossimo sarà il mio quinto anno con il team e penso che per tutti noi avere costanza sarà il miglior modo per ripartire da zero”.
Contratti, incognite e decisioni
Russell appare quindi certo del suo futuro con la squadra anglo-tedesca, ma i dettagli contrattuali raccontano una storia più complessa. Il suo attuale accordo scade a fine 2025 e non prevede alcuna opzione di rinnovo automatico, a differenza di quello di Kimi Antonelli, che include una possibile estensione fino al 2028 legata alle performance in pista.
Con la stagione ormai oltre la metà e le trattative di mercato sempre più frenetiche, il numero 63 dovrà prendere una decisione entro poche settimane per evitare di trovarsi fuori dai giochi in vista della grande rivoluzione del 2026. Un anno che potrebbe riportare Mercedes al vertice, se i test sul nuovo motore, ritenuti molto promettenti, saranno confermati. Non a caso, tra i più esperti nel gestire i cambi regolamentari, la casa di Brackley si trovò a dominare con la rivoluzione tecnica nel 2014. E chissà che la storia non sia pronta a ripetersi.
Foto: F1