Fernando Alonso è intervenuto nel media day di Silverstone parlando con i giornalisti, di seguito le sue parole.
Fernando Alonso si è presentato in quel di Silverstone con un completo bianco, quasi a ricordare che a pochi chilometri di distanza si sta giocando il torneo di Wimbledon. Nel mondo dei Master, infatti, il pilota spagnolo ci è diritto da un po’ di tempo ma l’asturiano non smette ma di stupire: tre piazzamenti nei punti nelle ultime tre gare per il piota dell’Aston Martin e con un trend che, in termini di prestazioni, può crescere ancora.
Queste le parole di Fernando nel corso del media day di Silverstone: “Sappiamo che la fabbrica è una delle migliori, o forse la migliore, struttura in assoluto di questo sport e lo dicevamo già quando era in costruzione. Ora è diventata realtà. Sono felice che l’abbiate vista e visitata oggi. Di solito sono i risultati a decretare la forza di una squadra. Abbiamo iniziato l’anno in una posizione molto difficile, non eravamo competitivi e non abbiamo ottenuto punti in molte gare.
E alcuni di voi non sono rimasti molto colpiti dalla Aston Martin. Dicevano che la squadra non era sulla strada giusta. Oggi, visitando la fabbrica, siete tutti rimasti scioccati dalle strutture e dal livello del team. Quindi speriamo che alcuni dei vostri colleghi non se ne dimentichino la prossima volta che parlano di noi“.
Lo spagnolo è, poi, tornato sul duello con Bortoleto in Austria: “Il duello è stato bello; sono stato fortunato con le bandiere blu. Credo che senza le bandiere blu non avrei avuto alcuna possibilità di tenerlo dietro. Lui è forte, ma non sono sorpreso. L’ho detto l’anno scorso ad Abu Dhabi: io penso che lui sia il migliore di questa generazione. Ha vinto la F3 e la F2 da esordiente. Non ha fatto test con auto di vecchia generazione, nessun programma TPC, niente di niente. Arrivando alla Formula 1, sta già facendo un lavoro incredibile. Altri forse hanno pacchetti migliori e magari raggiungeranno il successo prima di lui, ma alla fine, nel lungo periodo, sarà sempre il migliore di questa generazione“.
E, infine, una battuta sul futuro di Verstappen: “Consigli per Max? No, nessun consiglio. Posso fargli da consulente, ma devono pagare un’enorme quantità di denaro. Al momento, nessun consiglio”.