Disastro Mercedes a Silverstone: le dichiarazioni di George Russell e Andrea Kimi Antonelli

Gara da dimenticare per la Mercedes con Antonelli ritirato, dopo il contatto con Hadjar, e Russell soltanto decimo.

Le basse temperatura e la pioggia avrebbero dovuto aiutare Mercedes, tanto che ad invocarle (quasi) sono stati i due piloti, ma in realtà è successo tutto il contrario. Il muretto della scuderia anglo-tedesca è riuscita a sbagliare ogni possibile strategia relegando George Russell ad una mestissima decima posizione (dopo essere scattato quarto) mentre Andrea Kimi Antonelli è stato costretto al ritiro a seguito del violento contatto con Hadjar.

Questo l’amaro commento dei due piloti a cominciare da Russell: “È sempre difficile prendere le giuste decisioni in condizioni come quelle di oggi, ma sfortunatamente non siamo stati capaci di ciò. Abbiamo optato per montare le gomme Hard dopo il giro di formazione e quindi abbiamo avuto una finestra di bel tempo di 25 minuti che ci avrebbe dovuto permettere di sfruttarle bene. Sfortunatamente abbiamo avuto 15 minuti di Virtual Safety Car, però quando abbiamo corso eravamo secondi più veloci degli altri, ma non c’è stato abbastanza tempo per recuperare.

Abbiamo quindi fatto un’altra sosta troppo anticipata per montare le slick dopo che il tracciato si è asciugato nuovamente. Abbiamo montato le Hard e abbiamo avuto problemi con il riscaldamento delle gomme. Sono finito in testacoda e ho perso terreno; siamo stati fortunati a lottare per la P10, ma tutto sommato è stata una brutta giornata e non è come avrei voluto che si concludesse la mia gara di casa. Impareremo da ciò per tornare più forti prima della pausa estiva”.

Queste, invece, le parole di Antonelli: “È stata una giornata difficile. Non ero sicuro di fermarmi per le gomme dure nei giri iniziali, ma abbiamo optato per questa scelta. Sfortunatamente la Virtual Safety Car è uscita poco dopo e non ho potuto portare a temperatura gli pneumatici. Ho faticato a scaldarle una volta tornati in gara e ciò mi ha reso impossibile sfruttare il vantaggio di passo una volta che il tracciato è andato asciugandosi.

Quando è arrivata la pioggia, le condizioni sono diventate tremende. Anche dopo il rientro Safety Car la visibilità era scarsa e c’erano tante pozzanghere. Questo è ciò che ha spinto fuori Hadjar e sfortunatamente anche me. Ho provato a continuare ma il danno al diffusore era troppo grande e ho dovuto ritirare la macchina. Un weekend da dimenticare, ma non vediamo l’ora di tornare più forti a Spa”.

Foto: X Mercedes AMG Petronas F1 Team