Da Bagnaia alla situazione della MotoGP, un convalescente Pernat ha parlato di tutto: “Mi manca il paddock, 46 anni non si dimenticano. Marquez favorito, ma Diggia…”
Manca ormai da qualche mese nel paddock, ma la passione gli è rimasta: Carlo Pernat, attualmente manager di Enea Bastianini, ha parlato della situazione al Sachsenring dopo un venerdì molto interessante, con uno splendido Fabio Di Giannantonio in prima posizione.
Così Carlo Pernat ha parlato ai microfoni di Sky Sport MotoGP: “Sono tutti assatanati, è chiaro. Su una pista così stretta nei tempi, basta un soffio per cambiare tutto. Marquez è il favorito, non ci piove. Ma la bastonata di Di Giannantonio oggi è stata bellissima: un giro pazzesco, importante per lui e per la squadra.”
“Marc è il più forte, punto. Ovunque va, va forte. Ma attenzione a suo fratello Álex: dopo l’incidente, tornare così competitivo è un segnale enorme. La gara sarà dura per lui, ma la sua è già una piccola vittoria.”
“La Yamaha si è presentata bene, la Honda invece fa 30 ma non fa 31. L’Aprilia ha potenziale per dare filo da torcere alla Ducati, ma da Bezzecchi mi aspetto sempre quel qualcosa in più. Non per mancanza d’impegno, ma per la moto che ha tra le mani.”
“Di Bagnaia preferirei parlare meno, ma dico la mia. Pecco non deve dimostrare nulla: ha vinto dei Mondiali, tanto di cappello. Ma l’arrivo di Marquez lo ha condizionato, non cambiato, ma sì: modificato. Non è possibile che si debba stravolgere la moto per farla funzionare. Il vero problema non è tecnico, è mentale.”
Poi conclude: “Bagnaia deve dimenticarsi di avere Marquez nel box. E so che non è facile, perché lo vede lì, lo batte ogni domenica. Ma se ha la testa pulita, Pecco non ha nulla da invidiare a nessuno.”
Foto: MotoGP