Diggia on fire: “Record? Sì, ma non un gran feeling! E domani…”

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Scritto da Stefano Zambroni

11 Luglio 2025

Fabio Di Giannantonio è il protagonista del venerdì al Sachsenring: “Giro ottimo, ma rimane soltanto venerdì. Serve lavorare”

Un gran tempo, un grandissimo tempo porta Fabio Di Giannantonio ad essere il motociclista più veloce di sempre al Sachsenring: è suo il nuovo record della pista in 1.19.0, potenzialmente difficile viste le difficili previsioni meteo previste nel resto del weekend.

Diggia on fire: "Record? Sì, ma non un gran feeling! E domani..."
Diggia on fire: “Record? Sì, ma non un gran feeling! E domani…”

“Sono contentissimo del mio giro — ha detto Diggia ai microfoni di Sky Sport MotoGP — anche perché non è arrivato subito: era il terzo giro cronometrato, e sappiamo che qui di solito il tempo lo fai al primo tentativo, con la gomma ancora fresca. Nonostante qualche disturbo in pista, siamo riusciti a mettere insieme un gran giro.”

La scelta della gomma soft all’anteriore, apparentemente azzardata, ha pagato in termini di cronometro, ma non in sensazioni:

“Non so se è stata la scelta giusta. La prestazione è uscita, ma il feeling non era dei migliori. Ho avuto molto shuttering e anche un po’ di front lock in frenata. Quando c’è tanto grip davanti, non sempre è un bene. Però siamo riusciti a gestirlo e a fare il tempo.”

“Dai test di Aragon non abbiamo più toccato tanto la moto. Finalmente abbiamo una base solida, che mi permette di guidare, di spingere, di divertirmi. Quando smetti di stravolgere tutto e inizi ad adattarti, trovi fiducia e costanza. È la terza gara che lavoriamo così, con piccoli aggiustamenti ma una base stabile.”

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Diggia on fire: “Record? Sì, ma non un gran feeling! E domani…”

Lucio Cecchinello, presente in studio, ha poi sottolineato un punto tecnico interessante, in relazione al chattering accusato da Zarco e da Fabio nel pomeriggio, ma non al mattino: “Sì, con la media al mattino non avevo chattering. Secondo me la soft, combinata con temperature più alte e la ricerca di più grip davanti, ha portato a un’overgrip che innesca vibrazioni. La posteriore spinge, l’anteriore cerca grip, e il mix può diventare problematico. Il fatto che anche voi l’abbiate notato conferma che non è solo una nostra questione, ma della pista e delle gomme.”

Conclude: “È sempre bello iniziare così, soprattutto sulla pista di Márquez. Ma è venerdì, ragazzi. Io sono fatto così, preferisco lavorare e restare concentrato. Gli altri studieranno i dati, miglioreranno, e domani saremo tutti lì. Le qualifiche e la gara sono quello che conta.”

Foto: MotoGP

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Stefano Zambroni

Nato a Lecco nel 2003, ho fondato GPKingdom nel 2021. Da allora racconto il mondo delle corse e, insieme al team di GPK, costruisco spazi dove i fan possono viverlo da protagonisti.

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