Da Goodwood, Felipe Massa è tornato a parlare del Mondiale 2008, ricordando come esso sia l’ultimo titolo Ferrari e anche…il suo
17 anni. Un periodo lunghissimo, che è decollato e che ha visto la F1 evolvere in maniera radicale. Eppure la competizione, le frecciate e i duelli anche all’esterno della pista non sono affatto cambiate.
E così, anche se sono passati appunto ben 17 anni, il rammarico per quel Mondiale 2008 permane in maniera marcata nella mente di Felipe Massa. Un titolo che è stato suo per 38 secondi, e che, malgrado il successo nel suo Brasile, è andato nelle mani di Lewis Hamilton, grazie al sorpasso all’ultima curva su Timo Glock.
Direttamente dal “Festival Speed” di Goodwood (in Inghilterra), Felipe è salito al volante della Ferrari 2008, l’ultima monoposto capace di far gioire i fan del Cavallino, con il titolo Costruttori conquistato proprio in quell’anno.
L’ironia di Massa e il verdetto di ottobre che si avvicina
In coppia con Kimi Raikkonen, Massa (il quale aiutò enormemente il finlandese nella conquista del Mondiale l’anno precedente) che andò davvero ad un’unghia dal titolo, ancora oggi recrimina per il 2008: le parole di Bernie Ecclestone, nello scorso 2023, hanno riacceso i riflettori sul celeberrimo caso “Crashgate”, considerato da anni il più grande scandalo nella storia recente della F1.
Da Goodwood dunque, alla guida della F2008 (che aveva all’epoca come team principal Stefano Domenicali, oggi CEO della F1), il brasiliano ha così parlato, dopo esser stato stuzzicato sul tema: “È una sensazione incredibile guidare la vettura del 2008 dopo tanto tempo. Questo è stato sicuramente il mio anno migliore della carriera“.
Poi la provocazione “ironica” in pieno stile Massa: “Questa è l’auto che siamo riusciti a vincere cinque volte, sai. È stato l’ultimo Campionato Costruttori della Ferrari, e… anche il mio, direi“.
“Comunque, è un momento incredibile essere qui a Goodwood, vedere tutte queste persone fantastiche. Ed è una sensazione fantastica guidare di nuovo quest’auto dopo tanto tempo.”
Dopo aver impugnato una causa nei confronti di F1 e Bernie Ecclestone per annullare la gara di Singapore, in cui andò in scena l’incidente volontario di Piquet Jr., ad ottobre (un giorno tra il 28 e il 31 presumibilmente) di quest’anno è attesa la decisione della Corte, in seguito al rinvio di un anno stabilito nell’ottobre 2024. Un verdetto che può cambiare tutto, un enorme pezzo di storia della F1 e del motorsport.
Foto: Felipe Massa, Scuderia Ferrari HP