Carlos Sainz stuzzica Red Bull per un posto nel 2026? Il madrileno ha parlato così di Max Verstappen e di una chance a Milton Keynes
Carlos Sainz stuzzica Red Bull. Lo spagnolo, attualmente militante in Williams alla corte di James Vowles, ha rilasciato importanti dichiarazioni esprimendosi proprio su un’eventuale possibilità di trasferirsi alla casa dei tori austriaci, attualmente in crisi più che mai.
Il caos Red Bull infatti, innescato dall’uscita di Newey nel 2024 e fomentato dall’addio dopo oltre 20 anni di Christian Horner, sembra spalancare opportunità per eventuali sedili disponibili la prossima annata. E l’ipotetica uscita di Max Verstappen, dopo un intero decennio trascorso a Milton Keynes, sembra poter dar adito a voci su probabili eredi del suo sedile.
Se effettivamente Max dovesse lasciare Red Bull accasandosi in Mercedes alla corte di Wolff, è interessante a quel punto comprendere quale potrebbe essere la mossa del CEO austriaco: ingaggiare l’olandese al costo di perdere Russell o Antonelli? E soprattutto, chi prenderà Red Bull per rimpiazzare nel modo più dignitoso possibile un 4 volte Campione?
Il “puzzle” Red Bull e la provocazione di Sainz
Il rompicapo che sembra attendere Helmut Marko (ammesso che resti anche lui) e Laurent Mekies per la prossima stagione, non è certo dei più banali. Se, e ribadiamo se, Verstappen dovesse realmente lasciare Red Bull, a quel punto è caccia al sostituto: il pilota uscente da Mercedes sarebbe chiaramente il più indicato, ma occhio a nomi quali Piastri o Sainz, che per l’appunto intrigano.
E poi c’è un altro aspetto, anch’esso non affatto scontato: il secondo sedile. Scontato l’addio difatti di Yuki Tsunoda, fin qui deludente, con Isack Hadjar pronto ad essere la soluzione “interna” per coprire quella carica. Ma non si esclude il colpo di scena (in stile Antonelli) di ingaggiare Lindbald, mentre appaiono flebili le chance di vedere un ritorno di Liam Lawson.
Sainz, cogliendo l’assist al podcast High Performance, come riportato anche da Paddocknews24, si è così espresso sulla situazione: “Penso che tutti stiano affrontando un periodo davvero difficile come compagni di squadra di Verstappen. Posso solo dire che, quando ero il compagno di squadra di Max, non ho avuto questo tipo di difficoltà“ (Sainz fa riferimento alla sua esperienza in Toro Rosso nel 2015, ndr).
“Ovviamente ero incredibilmente sorpreso da quanto fosse veloce e da quanto sia un pilota straordinario. Probabilmente diventerà uno dei migliori di sempre nella storia, se già non lo è. Sono stato compagno di squadra di Charles Leclerc, Lando Norris, Hülkenberg. Sono stato, credo, al fianco di piloti molto veloci e probabilmente tra i migliori del campionato, e ora anche Alex Albon, che è incredibilmente veloce“.
Carlos ha concluso “spingendo” Red Bull seppur in maniera implicita: “Quindi tutto questo mi spinge ancora a volermi confrontare con i migliori. Io non penso: ‘No, non voglio’, perché so di potercela fare e so di aver già avuto successo in passato“.
Foto: Carlos Sainz X, Max Verstappen X