Ferrari, senti Bearman: “Ho le carte in regola per essere un pilota della Rossa”

Oliver Bearman, nel corso di un’intervista rilasciata a Motorsport.com, ha parlato del suo possibile futuro in Ferrari.

Oliver Bearman, alle sua prima vera stagione in Formula 1 dopo le due apparizioni nel corso dello scorso campionato, sta vivendo alti e bassi dimostrando quella vivacità da rookie e, allo stesso tempo, tenacia e determinazione. Il pilota britannico ha fatto il suo esordio in Formula 1 con la Ferrari, sostituendo Carlos Sainz (messo k.o. da un’appendicite) in Arabia Saudita chiudendo clamorosamente a punti.

Lo stesso Bearman, nel corso di un’intervista rilasciata a Motorsport.com, ha ripercorso quei momenti parlando proprio dell’esordio in Ferrari: “Sono stato molto fortunato di poter disputare quella gara, per quanto l’abbia vissuta un po’ in modo limitato, avevo alle spalle solo due giornate al volante di una F1, ma il feeling è stato subito molto bello, molto intenso. Non volevo commettere errori e questo mi ha un po’ frenato, ma sono comunque riuscito a mostrare il 50% di quello che potevo fare, ed è stato sufficiente per avere l’opportunità di essere dove sono ora. Onestamente, non so dove sarei ora se non ci fosse stato quel weekend a Jeddah”.

Sulla stagione attuale ha, poi, dichiarato: “Ho dovuto rivedere le mie aspettative per non rischiare l’effetto delusione, ci sono state gare in cui ho sentito di aver guidato bene, ci sono stati Gran Premi in cui sono convinto di aver fatto un bel lavoro, ma non è facile essere contenti della propria performance quando nella classifica finale vedi il tuo nome in dodicesima o quindicesima posizione”.

Il sogno, però, resta sempre quello di tornare a guidare la Ferrari: “Sono sicuro che anche a Maranello credano nelle mie qualità, se negli ultimi anni mi hanno supportato arrivando ad offrirmi l’opportunità di essere dove sono, è perché credono che un giorno potrò gareggiare in tuta rossa. Ed è questo che mi fa alzare dal letto ogni mattina e mi motiva a migliorarmi, a diventare la versione migliore di me stesso, perché voglio gareggiare in rosso, voglio vincere in rosso. Questa è la mia principale motivazione nella vita”.