Franco Colapinto, protagonista finora di un secondo debutto in F1 non convincente, ha espresso le sue opinioni al ritorno dalla sosta di due settimane
Il secondo non è stato come il primo: questo 2025, per Franco Colapinto, è finora stato certamente deludente. Pochi risultati, tanti errori e diversi incidenti: Spa e Budapest potrebbero essere due crocevia importanti della sua carriera, visto che la sua posizione in Formula 1 potrebbe non essere poi così salda.
Così Colapinto ha parlato in conferenza stampa: “Sosta? Sì, è stata utile, sicuramente,” ha detto Franco a proposito della pausa. “Abbiamo potuto resettare, tornare in fabbrica e lavorare con grande concentrazione su dove dobbiamo migliorare, continuando a collaborare con gli ingegneri. Il morale in fabbrica era buono, e quindi ora ci sentiamo pronti per Spa.”
Parlando delle prestazioni, Franco ha analizzato nel dettaglio le criticità emerse nelle gare precedenti: “Ci sono state diverse piste in cui ho evidenziato punti deboli,” ha ammesso. “Però, specialmente sul passo gara, siamo stati piuttosto forti. Ci stiamo concentrando sul migliorare le prestazioni con poco carburante, in configurazione da qualifica. Ci manca ancora la capacità di far funzionare le gomme nuove in gran parte delle situazioni.”
L’aspetto più critico sembra essere la fiducia nella vettura:“Sto lavorando per trovare quella fiducia, perché in generale mi manca qualcosa in frenata e nelle curve a bassa velocità. Però stiamo migliorando: a cominciare da Silverstone abbiamo cominciato a fare vedere dei passi avanti. Dobbiamo continuare a progredire.”
Guardando al weekend di Spa, Franco non nasconde la complessità del programma:“Penso che dovremmo cercare di sfruttare al massimo ogni opportunità. Sarà un weekend complicato, con la Sprint e anche per via delle previsioni del tempo. Dobbiamo cercare di sfruttare la nostra macchina al meglio, e cogliere ogni possibilità che potrebbe offrirci anche il meteo.”
