Lewis Hamilton ha decisamente alzato la voce in conferenza stampa, il britannico è già focalizzato sul 2026.
Lewis Hamilton ha decisamente alzato la voce nel corso della conferenza stampa di presentazione del Gran Premio del Belgio. Il pilota britannico della Ferrari, piuttosto scontento del ritmo a cui viaggiano i nuovi aggiornamenti, ha confessato di essere concentrato sulla prossima stagione e di aver preparato dei documenti molto importanti per aiutare gli ingegneri a fornirgli una vettura degna di questo nome.
Così Lewis in conferenza: “A Maranello ho partecipato a tante riunioni con Vigna, Elkann e Vasseur, ma anche a riunioni tecniche con Serra. Ho preparato dei documenti con i vari problemi della macchina e con i cambiamenti che potremmo adottare in squadra. Il motivo per cui ho scritto i documenti è che vedo un enorme potenziale in questa squadra: niente si avvicina alla passione, ma è un’organizzazione enorme e ci sono molte parti in movimento, non tutte funzionanti a pieno regime“.
Un impegno a tutto tondo ed un approccio da sette volte campione del mondo da parte di Lewis Hamilton che, parlando dei suoi predecessori in Ferrari, ha tenuto a ribadire un concetto molto importante: “È per questo che la squadra non ha avuto il successo che ritengo meriti: penso che sia mio compito sfidare ogni ambito, in particolare chi è al vertice e prende decisioni“, ha aggiunto. “Negli ultimi 20 anni la Ferrari ha avuto piloti straordinari come Raikkonen, Alonso e Vettel, tutti campioni del mondo.
Qui però Fernando e Sebastian non hanno vinto, e mi rifiuto che ciò accada a me. Dunque faccio uno sforzo in più: ho avuto la fortuna di fare esperienze in altri due grandi team e, anche se ci sono differenze di cultura, se si fanno le stesse cose si otterranno gli stessi risultati. Sono qui per vincere e questo è un momento cruciale per me“.