Analisi passo gara FP1 Belgio: incognita meteo, pochi riferimenti

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Scritto da Matteo Piva

26 Luglio 2025

Elevate le possibilità di una gara bagnata nella giornata di domenica, pochi long run effettuati

Siamo arrivati al terzo weekend con format Sprint della stagione, dopo gli appuntamenti a Shanghai e Miami: questo vuol dire che i piloti nella giornata di ieri hanno avuto a disposizione una sola sessione di prove libere per cercare il giusto set up in vista delle qualifiche per la Sprint Race.

Sin dai primi giri, la McLaren si è dimostrata molto veloce, specialmente nel secondo settore, il più guidato del circuito delle Ardenne, tanto che nella Qualifica Sprint Oscar Piastri ha fatto registrare il record assoluto del circuito, con il tempo di 1:40.510, staccando di oltre quattro decimi la Red Bull di Max Verstappen e di sei decimi il compagno di squadra Lando Norris.

Oscar Piastri ha conquistato la pole position nella Qualifica Sprint di ieri, facendo registrare anche il record della pista.

Proprio la Red Bull ha effettuato una scelta agli antipodi rispetto alla McLaren: infatti, il team di Milton Keynes sembra aver optato per un assetto scarico, che premia nel primo e nel terzo settore, caratterizzati da due importanti allunghi, mentre genera sofferenza nel secondo settore, il più guidato. Strategia quindi molto aggressiva, ma che per ora non ha portato i risultati sperati.

La Red Bull ha adottato quindi un approccio molto simile a quello di Silverstone: questa strategia ha pagato in qualifica, con Max Verstappen che è addirittura riuscito a conquistare la pole position sull’asciutto, mentre in gara, a causa della pioggia, l’assetto scarico ha mostrato tutti i limiti della vettura di Milton Keynes, con il campione del mondo in carica che è stato protagonista di un paio di lunghi e di un testacoda in occasione della ripartenza dopo il regime di Safety Car.

Così come a Silverstone, la Red Bull ha optato per un assetto molto scarico per cercare di impensierire le McLaren.

Lo stesso rischio si presenta però anche in Belgio, in quanto le probabilità di pioggia per la giornata di domenica sono aumentate. Pertanto, l’assetto scarico potrebbe pagare in qualifica, mentre la gara, in caso di precipitazioni, si prospetta ancora una volta difficile per la Red Bull e Max Verstappen.

Max Verstappen si complimenta con Oscar Piastri dopo la splendida pole position nella Qualifica Sprint.

Analisi passo gara FP1 Belgio: i tempi della giornata di ieri

Per l’appuntamento in Belgio, la Pirelli ha optato per le mescole C1 (Hard), C3 (Medium) e C4 (Soft), attuando così il cosiddetto “salto di mescola”, riproposto dopo oltre tre anni, dal Gran Premio di Australia 2022. Come abbiamo detto, sono abbastanza alte le probabilità che la gara della domenica possa essere caratterizzata da un asfalto bagnato, ma in caso di asciutto, i piloti opteranno probabilmente per una strategia a due soste.

Proprio per le elevate probabilità di pioggia, nell’unica sessione di prove libere non ci sono stati long run degni di nota, ad eccezione di quelli effettuati da Red Bull e Mercedes. Inoltre, i tempi sono poco rilevanti, in quanto alcuni piloti preferiscono concentrarsi sulla gara Sprint, mentre altri sulla gara di domenica, con quindi carichi di benzina molto diversi.

Analisi passo gara FP1 Belgio: i tempi dell’unica sessione di prove libere (parte 1)

In entrambe le simulazioni di gara, è possibile notare come non ci sia stato un crollo prestazionale delle gomme medie e dure, seppur i piloti hanno portato a termine pochi giri.

Il long run più rilevante è stato effettuato dalla Mercedes, con Andrea Kimi Antonelli che ha portato a termine 10 giri, mentre George Russell 9. Entrambi i piloti hanno dimostrato un buon passo gara, veloce e costante, ma la Qualifica Sprint di ieri ha evidenziato i limiti sul giro secco delle Frecce D’Argento, con Russell tredicesimo e Antonelli ultimo, dopo un testacoda nell’ultimo giro lanciato.

Analisi passo gara FP1 Belgio: i tempi dell’unica sessione di prove libere (parte 2)
Analisi passo gara FP1 Belgio: i tempi dell’unica sessione di prove libere (parte 3)
Analisi passo gara FP1 Belgio: i tempi dell’unica sessione di prove libere (parte 4)
Analisi passo gara FP1 Belgio: i tempi dell'unica sessione di prove libere (parte 5)
Analisi passo gara FP1 Belgio: i tempi dell’unica sessione di prove libere (parte 5)

FOTO: GPKingdom, Mercedes AMG-Petronas F1 Team, McLaren, Oracle Red Bull Racing, F1.

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Matteo Piva

22 anni, frequento la facoltà di Ingegneria Meccanica all'Università di Bologna. Dal 2023, scrivo articoli per GPKingdom.

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