Gara anonima da parte di Lewis Hamilton che non è andato oltre il quindicesimo posto nella Sprint.
La Sprint Race di Lewis Hamilton è stata compromessa da un suo errore, all’ultima curva, durante la qualifica di ieri che lo ha relegato alla partenza dalla diciottesima casella. Questa mattina, in quel di Spa, il sette volte campione del mondo non è andato oltre la quindicesima posizione finale rimanendo imbottigliato in un trenino di DRS. Sensazioni non troppo positive per il britannico, spesso in lotta con la sua SF-25 nel settore centrale.
Queste le sue parole al termine della Sprint Race: “Il passo in qualifica era buono, al netto dei miei errori. Nel primo tentativo ho perso tempo a causa della ghiaia sollevata da un’altra vettura davanti a me. Nel secondo, ho sbagliato la regolazione della frenata, probabilmente applicando troppa pressione. Mi assumo la responsabilità, ma non si tratta solo di una questione di abilità: non mi era mai capitato un bloccaggio al posteriore in carriera”.
Hamilton ha, poi, aggiunto: “Il bilanciamento dei freni era complicato da gestire, anche a causa del sottosterzo che avvertivo in fase centrale di curva. In generale, ci sono una serie di aspetti da mettere insieme, come l’ingresso e la trazione, ma trovare il giusto compromesso con questa vettura non è semplice. Stiamo comunque cercando di lavorare nella giusta direzione”.
E, infine, dichiarazioni importanti sugli aggiornamenti: “La Sprint è stata utile per comprendere meglio il nuovo pacchetto. Era la prima volta che lo utilizzavo su una distanza più lunga e sono grato al team per aver introdotto questi aggiornamenti. Charles ne aveva già avuto un’anteprima a Montreal, quindi partiva con un po’ più di esperienza, mentre per me si trattava del primo vero test, iniziato ieri. Oggi ho capito quali modifiche servono per ottimizzare l’insieme”.
Foto: Scuderia Ferrari Gallery
