Hulkenberg, la zona punti sfuma a causa delle gomme: “Senza il secondo pitstop…”

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Scritto da Matteo Poletti

29 Luglio 2025

Nico Hulkenberg era in corsa per un altro arrivo a punti prima di essere costretto a una seconda sosta. Dodicesimo al traguardo a meno di un secondo dal decimo posto, il pilota Sauber ha comunque visto del positivo nella sua gara.

Che Nico Hulkenberg ci abbia preso gusto, con la zona punti, non è una novità. A Spa, però, il pilota della Sauber ha visto andare in fumo l’ennesima potenziale rimonta a causa dell’eccessiva usura delle sue gomme.

Hulkenberg, la zona punti sfuma a causa delle gomme: "Senza il secondo pitstop..."
Hulkenberg, la zona punti sfuma a causa delle gomme: “Senza il secondo pitstop…”

Partito 14esimo, Hulkenberg si è fermato nello stesso giro di Lewis Hamilton, Pierre Gasly e Fernando Alonso, sfruttando l’undercut con gomme slick per entrare in zona punti. Il suo passo, però, era peggiore di quello del compagno Gabriel Bortoleto e il team ha deciso di invertire le posizioni.

Poco male: un nono e un decimo posto sarebbero comunque valsi punti per entrambi i piloti, se il tedesco non avesse dovuto effettuare una seconda sosta. Con un nuovo treno di Pirelli, Hulkenberg ha cercato di riprendersi ciò che aveva perso, ma la sua rimonta si è fermata in 12esima posizione, a meno di un secondo dal decimo posto conquistato da Pierre Gasly.

Hulkenberg, la zona punti sfuma a causa delle gomme: "Senza il secondo pitstop..."
Hulkenberg, la zona punti sfuma a causa delle gomme: “Senza il secondo pitstop…”

“Si è rivelata una gara piuttosto insolita fin dall’inizio, con un’attesa di oltre un’ora dopo il primo giro di formazione in attesa che le condizioni meteo migliorassero”, ha commentato dopo la gara, come riporta il comunicato Sauber. “Perdere i punti alla fine per appena un secondo è ovviamente deludente. Abbiamo dovuto effettuare una seconda sosta a circa 11 giri dalla fine: le mie gomme anteriori stavano calando significativamente e stavo faticando con il bloccaggio dell’anteriore e il sottosterzo. Restare in pista non era davvero un’opzione, soprattutto considerando il nostro assetto con maggiore carico aerodinamico rispetto a Gasly, che correva con meno carico. Abbiamo quindi optato per la sosta e cercato di recuperare, ma purtroppo non ha funzionato del tutto”.

Il risultato finale, però, non cancella la buona prestazione mostrata durante la gara. “Detto ciò, il nostro passo gara era buono e abbiamo fatto progressi. Gabi [Bortoleto] ha conquistato dei punti preziosi, il che è importante per la classifica costruttori. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere competitivi a centro gruppo, e questo è un aspetto positivo in vista di Budapest il prossimo weekend”.

Foto: Stake F1 Team KICK Sauber su X

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Matteo Poletti

Parma, 22 anni | Articolista dal 2021, scrivo per GPKingdom dal 2024 e per la Gazzetta di Parma dal 2025 | Content creator (@polmatracing) dal 2017

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